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Manifesto Bio 2030: per una rivoluzione agroecologica

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Dagli Stati Generali del biologico che si sono tenuti a inizio settembre, in concomitanza con il Sana a Bologna, è uscito il Manifesto Bio 2030, documento programmatico che definisce le linee strategiche e di intervento dei prossimi anni per un comparto che fa della sostenibilità il suo fondamento.
Il documento “Manifesto Bio 2030”, frutto dei tavoli di confronti tenutisi nell’ambito degli Stati Generali del biologico a inizio settembre, contiene i 10 punti programmatici per lo sviluppo dell’agricoltura biologica dei prossimi anni.
Si legge, tra l’altro: «L’agricoltura biologica rappresenta il modello agricolo sostenibile più avanzato e diffuso, basato sull’ agroecologia e con capacità di resilienza e contrasto ai cambiamenti climatici, in grado di contrastare la perdita di specie ed habitat naturali, normato e certificato a livello comunitari. Il successo dell’agricoltura biologica oggi non può essere però un punto di arrivo La progressiva transizione deve rappresentare la via maestra, se si vuole aumentare la capacità del settore di affrontare le sfide del mercato e la probabilità di raggiungere entro il 2030 gran parte dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite».

Letture utili

L’agricoltura biologica, biodinamica, naturale, a tutela della biodiversità e l’approccio agroecologico sono i temi che caratterizzano numerosi dei libri pubblicati da Terra Nuova Edizioni, che da oltre 40 anni è impegnata sul fronte di una tutela dei suoli, del cibo e della salute.

Una delle novità è il volume “Agricoltura Organica e Rigenerativa” di Matteo Mancini, membro della onlus Deafal, che ci accompagna in un viaggio attraverso un approccio che va addirittura oltre il biologico e che rappresenta una nuova frontiera estremamente interessante per le pratiche agricole rispettose dei suoli e del cibo che coltiviamo.

Un altro volume utilissimo e interessante è “Coltivare bio con successo” del canadese Jean-Martin Fortier, che ha adottato lui stesso le tecniche sostenibili e naturali che illustra nel volume, per prendersi cura dei suoi terreni nel Quebec.

Il contenuto di questo libro fornisce indicazioni per progettare, avviare e gestire un orto biologico di successo in qualsiasi regione italiana. Il concetto base del successo di un orticoltore-giardiniere è una pianificazione e organizzazione dettagliata ed essenziale, unita alla costanza esecutiva durante tutta la stagione.
Sta poi al lettore adattare le tecniche descritte da Jean-Martin Fortier al proprio contesto regionale.

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