Quella di Mondeggi è una storia straordinaria, che può essere di esempio a tante altre comunità che vogliono riappropriarsi della terra e dei beni comuni. La raccontiamo attraverso l’appello che abbiamo trasformato in petizione, agendo in sinergia e strettissima collaborazione con i protagonisti di questa esperienza. Ecco l’appello. Firmate anche voi
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Al Presidente delle Regione Toscana
Al Presidente della Provincia di Firenze
Al Sindaco del Comune di Bagno a Ripoli
OGGETTO: Petizione per Mondeggi: resti bene collettivo, resti una “fattoria senza padroni”
Nel 2011 il Governo Monti ha usato il pretesto del debito nazionale per sdoganare mediaticamente la svendita del demanio pubblico e avviare la cessione su grande scala dei beni che gli italiani avevano affidato integri ai loro amministratori, con quest’ultimi che hanno perpetrato una mala-gestione, accumulando debiti enormi che adesso riversano sui cittadini con riduzioni continue dei servizi, aumento delle imposte dirette e indirette, sottrazione di spazi alla fruizione collettiva.
In particolare, svendere le terre agricole pubbliche significa impedire per sempre alle comunità che le abitano di decidere territorialmente come gestirle, significa consegnare in maniera irreversibile una risorsa vitale in mano a potenziali speculatori, significa accettare che l’interesse privato sia messo prepotentemente, ancora una volta, al di sopra del bene comune.
Il Comitato Terra Bene Comune Firenze, sostenuto nella sua battaglia dalla rivista Terra Nuova, si oppone alla vendita della fattoria di Mondeggi, sita nel Comune di Bagno a Ripoli. Anni di malagestione clientelare hanno prodotto l’accumulo di un debito di circa un milione di euro da parte della srl che ha come socio unico la Provincia di Firenze, proprietaria dell’area. La messa in liquidazione della srl ha provocato l’abbandono e il progressivo degrado dei 200 ettari agricoli della fattoria, delle case coloniche e della villa monumentale lì presenti.
In occasione della manifestazione Genuino Clandestino del novembre 2013, Terra Bene Comune Firenze ha avviato la campagna “Mondeggi Fattoria Senza Padroni”, con la quale propone il recupero di tutta la fattoria attraverso l’uso dell’agricoltura contadina, rispettosa dell’ambiente. Noi pensiamo che questo sia l’unico modello perseguibile per dare opportunità di reddito e alloggio dignitosi al maggior numero possibile di persone, soprattutto giovani, che con una strategia ad alta intensità di lavoro collettivo potranno fermare il degrado e avviare produzioni agricole che si andranno a inserire nel contesto di un rafforzamento delle economie locali.
Da tempo il Comitato Terra Bene Comune Firenze organizza azioni, eventi e incontri portando con successo all’attenzione dell’opinione pubblica il grave pericolo della vendita che incombe su Mondeggi ed esponendo la sua visione di utilizzo partecipato di un bene comune, quale deve essere considerato Mondeggi. Il Comune di Bagno a Ripoli e la Provincia di Firenze hanno finora nicchiato, avanzando promesse, per ritirarle subito dopo, sostanzialmente procrastinando continuamente.
Non è più tempo di rimpalli e nascondini, la nostra economia ha bisogno di sperimentazioni e modelli nuovi. In una società in cui un calciatore mediocre ha un valore di mercato superiore al costo della salvaguardia di una fattoria che potenzialmente può produrre cibo salubre per migliaia di persone, noi ci aspettiamo un atto di coraggio vero, affinché Mondeggi possa diventare un esempio nazionale, europeo, mondiale e da lì possa diffondersi un sentimento nuovo di custodia partecipata dei beni comuni. Noi continueremo a lavorare in questa direzione, ci piacerebbe avervi come convinti compagni di viaggio. Sottoscrivete anche voi l’appello per Mondeggi senza padroni.
PER LE FIRME CARTACEE SCARICA IL MODULO CHE TROVI NELL’ALLEGATO PDF
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