Successo di partecipazione per il Forum della Federazione Italiana Produttori di Piante Officinali, un settore in crescita che ha buone prospettive, secondo la Fippo.
Si è concluso il settimo Forum della Federazione Italiana Produttori Piante Officinali che si è tenuto ad Arezzo. Il Forum ha visto la partecipazione di oltre 100 partecipanti fra soci dell’associazione e altri soggetti professionali appartenenti al settore agricolo e industriale. «Le tematiche trattate sono state seguite con grande interesse – ha spiegato Andrea Primavera, presidente di Fippo – in particolare le innovazioni nell’ambito della produzione di aromatiche in Piemonte (F. Chialva), la coltivazione di piante tintorie (M. Baldini) e gli aspetti qualitativi (M. Valussi) e normativi nell’etichettatura degli oli essenziali (R. Pecorari). Molto interessante anche l’area tecnico-agronomica, in cui si è parlato di irrigazione e fertirrigazione. Una decina di realtà aziendali hanno presentato le loro produzioni ovvero le loro richieste di prodotto. Si è evidenziato come va espandendosi e professionalizzandosi l’offerta vivaistica e di materiale di propagazione selezionato. La domanda di materie prime invece si biforca in due direzioni. Da una parte piccole quantità ma estremamente qualificate (200-500 kg di erbe essiccate come valore medio per una transazione), grande interesse per il biologico, come sullo psillio, camomilla, passiflora ed altre. Dall’altra grandi quantità (alcune tonnellate/anno per ciascun prodotto) a prezzi stabili e con caratteristiche biochimiche molto ben caratterizzate». Il Forum ha visto anche lo svolgimento dell’assemblea annuale della FIPPO e il rinnovo delle cariche direttive. L’assemblea ha approvato il bilancio (consuntivo e preventivo) e adottato alcune modifiche statutarie che rendono più snella l’amministrazione. L’elezioni hanno visto la riconferma del presidente uscente Andrea Primavera e il rinnovo del consiglio direttivo e del collegio dei revisori. La nuova direzione è così composta: Andrea Primavera (presidente) – Ferruccio Lazzarin, Cristoforo Maggio, Federica Zurli, Fabrizio Scartezzini (consiglieri) – Pierguido Negretto, Annalisa Conzato, Matteo Elzi (revisori). I rappresentati vengono da tutta Italia, dalla Sicilia al Trentino, confermando la levatura nazionale della FIPPO. «La partecipazione e il livello di interesse è stato altissimo – ha aggiunto Primavera – L’aria che si è respirata nel Forum è da una parte di grandissime aspettative, da parte dei produttori, ma anche degli utilizzatori, dall’altra le ombre addensate da una normativa sempre più gravosa e spesso non chiara. In entrambi i casi il ruolo di mediazione, contatto, informazione della FIPPO si fa più rilevante. In definitiva però il bilancio è molto positivo e l’ottimismo degli operatori, anche se tenuto sottotraccia quasi per scaramanzia, è innegabile. E’ sempre più evidente la necessità di un grande lavoro di informazione e collegamento fra i partners della filiera perché il settore si sviluppi pienamente andando incontro alle esigenze del mercato e del consumatore, in un sistema sano e senza inutili corporativismi. In quest’ottica lavora la FIPPO, che promuove una cultura dello scambio paritario delle informazioni, i contatti tra gli operatori e la trasparenza del mercato, il rispetto delle regole, nell’interesse sia delle imprese che dei consumatori finali».