Le aziende agricole più avanzate sono quelle del settore biologico, condotte da giovani sotto i 41 anni, in prevalenza donne: è la fotografia del settore realizzata dalla Rete Rurale Nazionale nel rapporto dal titolo “Natura 2000, Aree Protette e Agricoltura Sostenibile”.
Gli agricoltori possono svolgere un ruolo determinante nella conversione ecologica del Paese, essere custodi della biodiversità garantendo e promuovendo la resilienza dei sistemi naturali nelle aree di maggior pregio tutelate dall’Europa grazie all’utilizzo ottimale dei Fondi della PAC (Politica agricola comune) destinati a questo scopo. E nella fotografia del settore che esce dal
rapporto della Rete Rurale Nazionale emerge che le aziende agricole più avanzate sono quelle del biologico, condotte da giovani sotto i 41 anni, in prevalenza donne. Lo screening ha riguardato aziende agricole impegnate nei 2613 siti italiani della Rete Natura 2000. L’agricoltura del futuro, si evince dal rapporto, dovrà essere attenta agli equilibri naturali. L’agricoltura intensiva, basata sulla chimica di sintesi, rappresenta la principale minaccia per il capitale naturale e per la sicurezza alimentare.
La ricerca che ha condotto alla redazione del rapporto ha consentito di selezionare le prime 38 aziende agricole virtuose in relazione alle buone pratiche agricole ed attività multifunzionali per il mantenimento e la fornitura di servizi ecosistemici che valorizzano la loro presenza all’interno di siti Natura 2000 e altre tipologie di aree naturali protette. Il 31,5% di queste aziende sono condotte da giovani sotto i 41 anni, in prevalenza donne, il 79% praticano agricoltura biologica, il 74% ha investito proprie risorse per realizzare interventi per la conservazione della natura e il 71% ha utilizzato misure negli ultimi due periodi di programmazione (2000-2006 e 2007-2017) per realizzare investimenti per la conservazione della biodiversità e la valorizzazione della loro presenza all’interno di un territorio ad elevato valore naturale, come un sito Natura 2000 o altra area naturale protetta.