Vai al contenuto della pagina

Sciopero dei braccianti: «I nostri diritti dimenticati»

homepage h2

I lavoratori agricoli dell’Usb hanno incrociato le braccia giovedì 21 maggio e hanno spiegato: «Noi siamo gli invisibili sul fronte dei diritti. Ebbene, oggi lo saremo anche nelle campagne. Vogliamo una regolarizzazione che ora non c’è».
Sciopero dei braccianti: «I nostri diritti dimenticati»
“Noi braccianti, delusi dalle misure del decreto, non raccoglieremo la frutta e la verdura il 21 maggio 2020: sarà sciopero degli invisibili. Non vanno regolarizzate le braccia, ma gli esseri umani” scrive sul suo profilo Twitter Aboubakar Soumahoro, attivista e sindacalista dei lavoratori agricoli dell’Usb.
A lanciare la mobilitazione è stato il sindacalista Usb Aboubakar Soumahoro, con un video pubblicato sulla sua pagina facebook che è stato condiviso da migliaia di persone. “Non vanno regolarizzate le braccia, ma gli esseri umani” ha detto. E ancora “Il decreto Rilancio contiene un provvedimento di regolarizzazione delle braccia e non della salute delle persone”.
«Dal momento che frutta e verdura vengono giudicati più importanti di noi, sarà nostra cura recapitare alle prefetture italiane cesti di prodotti della terra, quella terra sulla quale ci spacchiamo la schiena ogni giorno per pochi spiccioli, con orari massacranti, senza diritti, né dignità – si legge sul sito dell’Usb – È la gabbia dentro la quale ci si vuole tenere rinchiusi. Facciamo comodo quando c’è da raccogliere pomodori e zucchine per la Grande Distribuzione Organizzata destinate alle tavole (non soltanto italiane), ma diamo decisamente fastidio quando chiediamo diritti (a prescindere dalla provenienza) come un salario dignitoso, la possibilità di iscriverci all’anagrafe per avere diritto a un medico di base, un’abitazione dignitosa e una vita umana. Il Decreto Rilancio non consentirà a noi braccianti, né a tante altre categorie di invisibili e precari, il diritto alla dignità».

Leggi anche

Per eseguire una ricerca inserire almeno 3 caratteri

Il tuo account

Se sei abbonato/a alla rivista Terra Nuova, effettua il log-in con le credenziali del tuo account su www.terranuovalibri.it per accedere ai tuoi contenuti riservati.

Se vuoi creare un account gratuito o sottoscrivere un abbonamento, vai su www.terranuovalibri.it.
Subito per te offerte e vantaggi esclusivi per il tuo sostegno all'informazione indipendente!