#StopGlifosato: rinviata la decisione UE
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La Commissione europa ha rinviato la decisione sulla nuova autorizzazione al glifosato dopo l’intensa campagna di sensibilizzazione esercitata da associazioni e comitati.
”La Commissione europea ha deciso di rinviare qualsiasi decisione” sul rinnovo dell’autorizzazione a utilizzare nell’Ue il glifosato (il principio attivo più utilizzato al mondo per produrre erbicidi) ”a causa della crescente opposizione da parte degli Stati membri e la pressione forte del gruppo dei Socialisti e Democratici (S&D) al Parlamento europeo”. Lo ha detto il portavoce del gruppo politico. L’Italia aveva già annunciato che avrebbe votato no, come del resto la Francia. Fortissime le pressioni delle associazioni che in Italia hanno anche scritto agli europarlamentari.
“‘Questa è una grande vittoria per il nostro gruppo e per i cittadini”, commenta il portavoce S&D al Parlamento Ue , Pavel Poc Mep, ricordando che la scorsa settimana il gruppo politico aveva inviato una lettera alla Commissione europea per chiedere il rinvio di ogni decisione, almeno fino a quando gli eurodeputati si fossero pronunciati al riguardo. ”Il comitato permanente di esperti Ue – precisa il portavoce – si riunirà nuovamente a maggio. A quel punto ci auguriamo che l’analisi del Parlamento abbia fatto più luce, al fine di prendere una decisione che sia informata e definitiva”. Il progetto di proposta iniziale dell’Esecutivo Ue prevedeva di rinnovare per 15 anni l’autorizzazione europea all’utilizzo del glifosato che lo Iarc ha definito probabilmente cancerogeno per l’uomo.
”Sappiamo – ha concluso il portavoce – che più Stati stanno diventando consapevoli dei rischi del glifosato e sono preoccupati per la salute dei loro cittadini. La sanità pubblica deve essere una priorità, questa è la lezione appresa con il DDT (diclorodifeniltricloroetano) anni fa. Non dobbiamo confrontare le nuove generazioni a rischi inutili”.
“‘Questa è una grande vittoria per il nostro gruppo e per i cittadini”, commenta il portavoce S&D al Parlamento Ue , Pavel Poc Mep, ricordando che la scorsa settimana il gruppo politico aveva inviato una lettera alla Commissione europea per chiedere il rinvio di ogni decisione, almeno fino a quando gli eurodeputati si fossero pronunciati al riguardo. ”Il comitato permanente di esperti Ue – precisa il portavoce – si riunirà nuovamente a maggio. A quel punto ci auguriamo che l’analisi del Parlamento abbia fatto più luce, al fine di prendere una decisione che sia informata e definitiva”. Il progetto di proposta iniziale dell’Esecutivo Ue prevedeva di rinnovare per 15 anni l’autorizzazione europea all’utilizzo del glifosato che lo Iarc ha definito probabilmente cancerogeno per l’uomo.
”Sappiamo – ha concluso il portavoce – che più Stati stanno diventando consapevoli dei rischi del glifosato e sono preoccupati per la salute dei loro cittadini. La sanità pubblica deve essere una priorità, questa è la lezione appresa con il DDT (diclorodifeniltricloroetano) anni fa. Non dobbiamo confrontare le nuove generazioni a rischi inutili”.
