L’edizione 2020 dell’ormai consolidata e partecipatissima manifestazione “Una Babele di semi” sarà sulla gestione collettiva delle sementi, sul “fare comunità”, come spiegano da Asci Piemonte che organizza l’evento.
L’Asci (Associazione di Solidarietà alla Campagna Italiana) Piemonte promuove e organizza anche nel 2020 l’iniziativa dal titolo “Una Babele di semi”, divenuto ormai appuntamento di richiamo nazionale ed estremamente partecipato.
L’appuntamento è domenica 2 febbraio, dalle 9 alle 17, a Cascina Roccafranca (in via Rubino 45, ang. via Gaidano) a Torino.
A fianco delle attività di scambio dei semi autoprodotti, delle marze, delle piantine, dei bulbi e della pasta madre, c’è anche quest’anno un intenso scambio di saperi e una condivisione di contenuti e riflessioni.
«La nona edizione di una Babele di semi sarà dedicata al tema della gestione collettiva delle semenze contadine – spiegano i promotori – Da sempre il seme è legato alla terra e al territorio in cui cresce e si evolve. Così come sono legate al territorio le comunità di individui che se ne cibano, che lo coltivano e che lo trasportano durante le migrazioni. Culture, abitudini, tecniche, relazioni comunitarie, economie e stili di vita sono cresciuti e si sono modellati attorno al frutto dei semi, in un legame reciproco e indissolubile».
«La sostanziale disintegrazione e frammentazione, voluta dal sistema capitalistico, delle comunità e la continua aggressione verso le forme di socialità a cui rischiamo di abituarci oggi, mette in difficoltà e pone interrogativi strategici a coloro che non si arrendono a ciò – proseguono i promotori – Abbiamo bisogno di comunità, abbiamo voglia di condivisione, vogliamo praticarla e ne vogliamo anche parlare, soprattutto per quanto riguarda l’ambito rurale. Nel laboratorio dei saperi, proprio durante la manifestazione, ci confronteremo sul quadro legislativo sementiero italiano ed europeo, per comprendere quali spazi sono percorribili per i soggetti collettivi informali, più che altro legittimati da un diritto universale esercitato dalle comunità. E ci confronteremo anche su come gestire questo diritto, da un punto di vista organizzativo, per esempio con le case delle semenze. Il tutto dentro una giornata di festa e di scambio. Perché siano i semi del futuro, per dare un valore tangibile alla biodiversità agricola in campo e all’agricoltura contadina senza veleni nel nostro quotidiano, per una risposta concreta, nel nostro piccolo. Sarà una giornata liberi dal denaro e ricca di umanità».
Nella nona edizione, negli spazi interni ed esterni della Cascina Roccafranca, si terranno incontri all’insegna dell’agricoltura contadina.
L’attività di scambio riguarderà tutto ciò che è autoprodotto; l’invito degli organizzatori è di munirsi di un tavolino di 1 metro.
«Le attività si svolgeranno in termini di reciprocità, su piccole quantità, assumendoci così l’impegno per la riproduzione, favorendo l’adattabilità e la conoscenza delle caratteristiche, anche attraverso le informazioni che verranno condivise».
«Come abbiamo sempre affermato la biodiversità agricola non è rappresentata solo da ciò che si riproduce ma anche dalla conoscenza associata – spiegano ancora da Asci – Il materiale scambiato non è soggetto ad alcun tipo di proprietà intellettuale in quanto in pubblico dominio. Non si tratteranno cioè varietà iscritte ai cataloghi commerciali e tanto la loro riproduzione quanto il loro scambio in modiche quantità non può essere considerato atto commerciale ma piuttosto un diritto universale esercitato dalle comunità».
Programma
9.30 apertura fiera dello scambio semi
LABORATORI della giornata
10 Legislazione sementiera, gestione collettiva e case delle semenze. con Riccardo Bocci
12 Laboratorio culinario i Semi nel Piatto
14.30 laboratorio pratico di viticoltura in Piemonte, innesti , colture e potature
15 laboratorio bimbi (4-6anni) Piccoli Semi
10.30-15.30 mostra di mele coltivate in Piemonte e mostra di grani teneri antichi
SPAZIO BIMBI durante tutta la giornata
PRANZO autogestito e condiviso: portare vivande, piatti e posate
Qui di seguito la locandina scaricabile: