Vai al contenuto della pagina

Bio, vegan e chilometri zero…numeri da capogiro!

homepage h2

Al + 17,3% segnato dalle vendite del biologico, segue il successo dei prodotti locali a chilometri zero, e di quelli vegan. 20 miliardi di fatturato per la spesa verde
Il Sana di Bologna è tempo di bilanci per il biologico e per tutto ciò che ruota attorno alla sostenibilità. A fronte del calo di vendite nel settore agroalimentare il bio vola verso il successo con un +17% nei primi 5 mesi del 2014, mentre aumenta la vendita di prodotti che un tempo si riteneva fossero confinati nelle  “nicchie”. L’ultimo Rapporto Coop parla di una costante crescita di consumi di cibo nella versione etica, etnica, biologica, vegana e salutistica. Così dal biologico alla vendita di prodotti a chilometro zero, dai prodotti sfusi alle denominazioni di origine, vola la spesa “verde” che quest’anno raggiungerà per la prima volta i 20 miliardi di fatturato, mentre i consumi alimentari ormai ai minimi storici. I dati sono della Coldiretti e del dossier realizzato in occasione di “Sana 2014”, il salone internazionale del biologico e del naturale che si è aperto sabato a Bolognafiere.
Spiega Coldiretti: “Se gli acquisti di prodotti biologici confezionati fanno registrare un incremento record del 17,3 per cento nei primi cinque mesi del 2014, quindici milioni di persone mettono nel carrello prodotti locali a chilometri zero che non devono percorrere lunghe distanza con mezzi di trasporto inquinanti, mentre solo per i prodotti a denominazione di origine (Dop/Igp) si stima una spesa di 13 miliardi di euro, nonostante le difficoltà economiche”. Il dossier degli agricoltori dice che il 45 per cento degli italiani mette nel carrello della spesa, regolarmente o qualche volta, cibo biologico, con un fatturato stimato pari a 3,5 miliardi per il 2014: il maggior incremento delle vendite dei prodotti confezionati riguarda soprattutto pasta, riso e sostituti del pane (+73 per cento), zucchero, caffè e tè (+37,2 per cento), biscotti, dolciumi e snack (+15,1 per cento). Aumenti più contenuti si rilevano invece per gli ortofrutticoli freschi e trasformati (+11 per cento), le uova (+5,2 per cento), i lattiero-caseari (+3,2 per cento) e le bevande bio (+2,5 per cento).
Positivo anche il bilancio della spesa a chilometro zero (il fatturato è stimato in oltre 3 miliardi di euro) e dell’acquisto di prodotti sfusi nel commercio al dettaglio, dalla pasta ai legumi per arrivare ai detersivi. A fare la parte del leone negli acquisti green degli italiani, spiega Coldiretti, sono però senza dubbio i prodotti a denominazione di origine e a indicazione geografica (Dop/Igp): l’Italia ha la leadership europea con 263 Dop/Igp riconosciuti che generano un fatturato vicino ai 13 miliardi di euro. Fonte: Coldiretti.

Leggi anche

Per eseguire una ricerca inserire almeno 3 caratteri

Il tuo account

Se sei abbonato/a alla rivista Terra Nuova, effettua il log-in con le credenziali del tuo account su www.terranuovalibri.it per accedere ai tuoi contenuti riservati.

Se vuoi creare un account gratuito o sottoscrivere un abbonamento, vai su www.terranuovalibri.it.
Subito per te offerte e vantaggi esclusivi per il tuo sostegno all'informazione indipendente!