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Cosa c’è dentro al cibo per cani?

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I cibi industriali in commercio destinati ai cani contengono spesso residui di lavorazioni varie e sostanze che forse nemmeno immagineremmo. Siamo andati a vedere cosa c’è veramente dentro e vi proponiamo questi prodotti a confronti per darvi modo di scegliere informati.
Gran parte del cibo per cani che si trova in commercio è prodotto con gli scarti della grande industria alimentare. Si tratta di prodotti non solo scarsamente salutari per il nostro amico a quattro zampe, ma che appartengono a pieno titolo al sistema di sfruttamento delle altre specie e del Pianeta, risultato del consumo di cibo di provenienza animale: inquinamento, riscaldamento globale, malattie infettive e la sofferenza di centinaia di milioni di esseri viventi.
Sempre più consumatori scelgono il biologico, mangiano meno carne e controllano con grande attenzione le etichette di un prodotto prima di metterlo nel carrello. Ma quando si tratta dei prodotti destinati ai nostri compagni di vita a quattro zampe, le etichette vengono spesso trascurate; però se non sappiamo cosa gli versiamo nella ciotola, come possiamo salvaguardare la loro salute?  Un animale domestico che si nutre di un  cibo pieno di additivi, appetizzanti, conservanti e ingredienti di dubbia provenienza è esposto a rischi e può ammalarsi, proprio come noi. Del resto a produrre le crocchette o le scatolette per cani e gatti sono spesso le stesse multinazionali che detengono il mercato dell’alimentazione umana. 
Ecco cosa c’è dentro le scatolette.

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