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Ecco la nuova mappa per… vivere senza supermercato!

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L’idea è dell’autrice del libro che porta proprio il titolo “Vivere senza supermercato” (Terra Nuova Edizioni), Elena Tioli. Che ha realizzato una vera e propria mappa per scoprire i luoghi del consumo critico, locale e solidale, dandole ora anche un “abito” e una funzionalità rinnovati. Una mappa interattiva e aggiornabile che offre informazioni per una spesa… più a misura di pianeta.
L’idea è di Elena Tioli, già autrice del libro che porta proprio il titolo “Vivere senza supermercato” (Terra Nuova Edizioni). Elena ha realizzato una mappa interattiva per scoprire i luoghi del consumo critico, locale e solidale. È suddivisa in categorie: aziende agricole, gruppi d’acquisto, mercati, negozi, produttori/trasformatori e altro ancora. L’obiettivo è «garantirsi un cibo sano, biologico e di stagione scegliendo al contempo una filiera corta, locale ed etica permette di risparmiare tantissime risorse, ridurre il nostro impatto ecologico, limitare gli sprechi e le diseguaglianze» spiega l’ideatrice.
«La nostra spesa può davvero fare la differenza. Per noi e per tutti – prosegue Elena – E ognuno potrà inserire e gestire le proprie realtà in maniera autonoma. La ricerca delle varie attività è ora ancora più facile e immediata e la piattaforma può essere luogo virtuale d’incontro reale tra produttori responsabili e consumatori consapevoli, sempre più numerosi e entusiasti».
Nella mappa c’è chi fa biologico, chi agli imballaggi preferisce lo sfuso, le cassette o le buste in tela. Chi premia la stagionalità e i prodotti locali. Tutti coloro che hanno detto no alla Grande Distribuzione, al sottocosto, al #caporalato, alle dinamiche di mercato che strozzano i piccoli a vantaggio dei grandi.
È un’altra forma di supporto a un’economia virtuosa, a chi vuole provare a vivere meglio e a chi oltre al guadagno personale pensa al bene comune, proprio peraltro come da oltre quarant’anni fa Terra Nuova.

Letture utili

Code, imballaggi, prodotti inutili e dannosi per la salute e per l’ambiente, filiera lunga, inquinamento e sfruttamento, bisogni indotti da pubblicità, lunghe attese per trovare parcheggio, per scegliere, per pagare: questo è il supermercato. E chi pensa che rinunciarvi sia difficile, inutile o addirittura impossibile, dovrà ricredersi.

Vivere senza supermercato non solo è possibile ma è addirittura facile e piacevole: parola di chi lo ha fatto. Che ha scritto un libro su questo, appunto: Vivere senza supermercato di Elena Tioli (Terra Nuova Edizioni).
Entrare in relazione con i produttori, scoprire la provenienza e l’origine delle merci, informarsi sulle conseguenze, personali e globali, di ciò che si acquista e si consuma: vivere senza supermercato significa tutto questo e molto altro ancora.
Significa fare una spesa ecologica, consapevole e responsabile, dando un nuovo valore ai propri gesti e un peso diverso ai propri soldi. Significa cambiare stile di vita e modo di pensare.
Vivere senza supermercato significa guadagnarci: in soldi, salute, relazioni e tempo. Una scelta alla portata di tutti.

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