Endometriosi e ovaio policistico: dall’alimentazione un aiuto prezioso
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L’endometriosi e la sindrome dell’ovaio policistico colpiscono un numero elevato di donne e causano un profondo disagio fisico e psichico. Intestino e microbiota hanno un ruolo chiave e si può fare tanto, come prevenzione e trattamento, scegliendo i cibi giusti.
L’endometriosi e la sindrome dell’ovaio policistico (Pcos) colpiscono un numero elevato di donne e causano un profondo disagio fisico e psichico. Intestino e microbiota hanno un ruolo chiave e si può fare tanto, come prevenzione e trattamento, scegliendo i cibi giusti.
Non sempre questi due disturbi ricevono la giusta attenzione. Secondo i dati delle diagnosi forniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, tra le donne in età fertile a livello globale l’endometriosi colpisce il 5-10% e costituisce la causa più comune di dolore pelvico, mentre per la sindrome dell’ovaio policistico si parla di un 8-13%. Ma i numeri potrebbero essere molto più alti, in quanto spesso queste malattie non vengono diagnosticate.
Un potente alleato per le donne che presentano queste condizioni è senza dubbio l’alimentazione, che può fare moltissimo per il miglioramento della qualità della vita e per alleviare i sintomi, oltre a rappresentare un ottimo strumento di prevenzione.
«Scelte alimentari mirate e personalizzate possono migliorare la prognosi e prevenirel’acutizzazione della malattia» spiegano Sofia Di Benedetto, biologa nutrizionista ed esperta in fitoterapia, ed Eleonora Bessi, esperta di cucina vegetale, co-autrici dell’utilissimo libro Endometriosi e ovaio policistico. Buone pratiche di alimentazione preventiva e consapevole.