Essenze in cucina
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Che fare però se, in inverno, occorre il basilico o il prezzemolo fresco, mentre in estate decidiamo di cimentarci in una ricetta che ha come ingrediente essenziale l’aroma di mandarino?
Nessun timore: c’è la possibilità di avere in ogni periodo dell’anno, in modo del tutto naturale, la fragranza di agrumi, menta o maggiorana come quella che si sprigiona dagli stessi appena colti. Il segreto è racchiuso negli oli essenziali, cioè l’anima oleosa, volatile e odorosa estratta dai vegetali. Presente non soltanto nei fiori ma anche in foglie, cortecce, legni e, talvolta, persino le radici sprigionano un particolare odore.
Semplici e incredibili concentrati di natura sono estremamente versatili e si prestano a essere adoperati in cucina in tanti modi diversi. L’unica precauzione sta nel diluirli in una base, perché una sola goccia di basilico o prezzemolo aromatizza una portata per quattro persone.
In erboristerie e negozi di alimentazione naturale si trovano misture già pronte, ma è possibile prepararsele anche da soli. “Innanzitutto – puntualizza Susanne Fischer, affermata aromoterapeuta e fondatrice insieme a Rosario Rizzi dell’azienda Primavera – le essenze si diluiscono e combinano particolarmente bene con gli oli alimentari di prima spremitura. Fra questi la palma dei favori spetta all’extravergine di oliva, seguito da girasole, sesamo, nocciole e germe di grano. La scelta dell’olio conferirà qualità e sapore caratteristici alle pietanze”. E non è tutto. Come base vanno bene latte, panna, panna acida, rosso d’uovo e burro caldo. Nell’elaborazione di dolci e bevande il consiglio è di mescolarli con miele, sciroppo d’acero o qualche goccia di alcool. Unica eccezione gli agrumi che si possono mettere direttamente sui cibi. Qualora volessimo avere a disposizione delle bottigliette già pronte basterà mettere 5 gocce di olio essenziale in 50 ml di extravergine. Ad esempio, un cucchiaino di olio alla maggiorana o due cucchiaini all’aneto sono dosi già pronte per realizzare ricette sfiziose.
Un’altra possibilità la offre la cucina a vapore aromatico. Basta porre su una pentola, nella quale sono stati versati due litri d’acqua, uno scolapasta con dentro le vostre verdure preferite. Nell’ultimo terzo della cottura aggiungete nell’acqua bollente qualche goccia di essenza aromatica e coprite con un coperchio. Finocchio, cumino, zenzero e pepe, mescolati o da soli, conferiranno un tocco decisivo alle pietanze.
Gli agrumi (limone, arancio e pompelmo) arricchiscono drinks rinfrescanti, tè, cocktail fantasia e l’impasto di torte e biscotti. Per stimolare l’appetito non si può fare a meno dell’aneto. Non è certo da meno il basilico. Melanzane, pomodori, piatti a base di uova, pastasciutta e verdura assumono un sapore irresistibile. E il cacao? E’ un vero e proprio balsamo nei momenti di depressione. La cannella é senz’altro l’ingrediente giusto per esaltare dessert, bevande, dolci, miele e yogurt. Ha in più la caratteristica di facilitare la digestione e combattere il meteorismo intestinale. Il cumino, é ottimo su ortaggi forti come i cavoli o i legumi.
L’estragone, rappresenta l’ingrediente ad hoc per aceti balsamici, salse, carni, uova e omelette. Un campione in aroma è il finocchio, indicato nelle insalate, salse e minestre. Se soffrite di insonnia la melissa è il rimedio giusto. Appena due gocce in un tè caldo, la sera prima di andare a letto, vi assicureranno sonni lunghi e tranquilli.