Etichette alimentari: ecco cosa c’è da sapere
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obbligatorie possono essere integrate dalle seguenti informazioni aggiuntive che, qualora vengano apposte in etichetta, devono essere indicate negli stessi formati e nelle stesse modalità: acidi grassi monoinsaturi, acidi grassi polinsaturi, polioli, amido, fibre, sali minerali e vitamine. Il regolamento prevede alcune eccezioni a questo obbligo di etichettatura. Ad esempio, gli alimenti venduti senza essere pre-incartati o che sono impacchettati sui luoghi di vendita su richiesta del consumatore possono non riportare la dichiarazione nutrizionale oppure possono limitarsi al solo valore energetico, con o senza quantità di grassi, acidi grassi saturi, zucchero e sale. Gli altri alimenti esentati dall’obbligo sono: prodotti non trasformati con un solo ingrediente o una sola categoria di ingredienti; prodotti trasformati sottoposti unicamente a maturazione e con un solo ingrediente o una sola categoria di ingredienti; le acque destinate al consumo umano; le piante aromatiche e le spezie; sale; edulcoranti da tavola; estratti di caffè e di cicoria, chicchi di caffè interi o macinati; le infusioni a base di erba e di frutta e i tè; gli aceti di fermentazione; gli aromi; additivi ed enzimi alimentari; la gelatina; i composti di gelificazione per marmellate; i lieviti; le gomme da masticare; le bevande con contenuto alcolico superiore a 1,2% in volume; gli alimenti anche confezionati in maniera artigianale forniti direttamente dal fabbricante al consumatore o a strutture locali di vendita al dettaglio.