Gallette sì, gallette no
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Le prime ad arrivare sul mercato sono state quelle di solo riso. Poi l’offerta si è ampliata, e oggi si trova un assortimento assai variegato di gallette, spaziante dal riso integrale al mais, dalla quinoa al grano saraceno, dal frumento al farro, dal kamut all’avena, fino al miglio e all’amaranto.
Molto varia è anche la composizione, che va dalle gallette come unico ingrediente alle preparazioni miste di due o più cereali.
Dopo il cereale, l’altro ingrediente quasi d’obbligo è il sale, che quando c’è è bene che sia marino.
Altri ingredienti che possono arricchire le gallette sono le alghe (a seconda dei tipi lattuga di mare, nori o dulse) e il sesamo, ma non mancano aggiunte più golose come yogurt, cioccolato fondente o al latte.
Ovviamente, l’aggiunta di cioccolato innalza notevolmente il valore energetico che comunque è sempre alto, anche se sulla singola galletta non incide molto. Però aumenta anche il contenuto di grassi e zuccheri raffinati…
Sempre nell’articolo:
>> Pro e contro delle gallette
>> La versatilità negli impieghi
>> Box 1: Come nascono le gallette di cereali?
>> Box 2: Pane e gallette a confronto
Calorie, grassi, proteine, sodio e indice glicemico per 100 g di prodotto
>> Box 3: Figlie di una galletta
Sono una variante saporita e gradevole… Vi sveliamo tutto sulle gallette di Mais
La versione completa dell’articolo “Gallette sì, gallette no” è disponibile nella versione ebook del numero di Febbraio 2010.
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