Un’alimentazione sana ed equilibrata, ricca di antiossidanti, aiuta il fegato a liberarsi delle sostanze tossiche come farmaci, alcol, residui del metabolismo, cellule morte, caffeina, sostanze inquinanti ecc. senza che gli epatociti subiscano danni importanti.
I nutrienti amici del fegato, come le vitamine A, C ed E, oltre al selenio e al glutatione, si trovano soprattutto nella frutta, nel pesce, nella verdura e nei cereali integrali. In particolare, a seconda delle stagioni, non bisogna farsi mancare i vegetali che vediamo di seguito. Intendiamoci, non che gli altri ortaggi e frutti facciano male, la varietà a tavola è sempre la scelta vincente.
Aglio: antibatterico naturale, antiossidante, antiparassitario, migliora la pressione sanguigna.
Alghe: sono ricche di minerali e hanno un forte potere disintossicante, soprattutto nei confronti dei metalli pesanti.
Asparagi: possiedono un elevato potere drenante.
Avocado: alimento prezioso per la presenza di vitamina E e la funzione antiossidante. Si consigliano quelli coltivati in Italia.
Barbabietole: particolarmente ricche di antiossidanti, minerali e vitamine (soprattutto se consumate a crudo, grattugiate nelle insalate).
Broccoli: ricchi di sali minerali, vitamine e fibra alimentare, ottimo supporto nella terapia di eradicazione dell’Helicobacter pylori (batterio che può colonizzare la mucosa gastrica e dare luogo alla gastrite).
Carciofi: sono gli epatoprotettori per eccellenza; favoriscono la secrezione biliare, hanno proprietà diuretiche e antiossidanti. Sono protettivi e preventivi per fegato e colecisti ma non vanno ritenuti curativi. Non assumere in corso di epatopatie gravi perché potrebbe amplificarne la sintomatologia.
Carote: ricche di fibre, minerali e vitamine; hanno proprietà immunostimolanti, antinvecchiamento e antitumorali, e sono consigliate anche in gravidanza.
Cicoria: dall’elevato potere detossificante. L’estratto di cicoria riduce in modo significativo lo stress ossidativo e previene il danno cellulare al fegato. Le uniche avvertenze riguardano le donne in gravidanza, che devono astenersi dal mangiarla perché potrebbe avere effetto emmenagogo e abortivo.
Limone: ricco di vitamina C, antiossidante potentissimo, favorisce la disintossicazione epatica.
Noci: ottima fonte di acidi grassi.
Orzo decorticato: il miglior cereale per la pulizia del fegato. È anche emolliente e antinfiammatorio, favorisce la digestione e la regolarità intestinale.
Radicchio: stimola la produzione di bile contribuendo a mantenere il fegato sano ed efficiente; ha la capacità di trattenere gli zuccheri presenti nel sangue, ed è quindi consigliato agli affetti da diabete 2. Analgesico e antimalarico.
Riso integrale: protegge sia il fegato che il cuore. È un eccellente antinfiammatorio.
Rucola: È antinfiammatoria e detossificante. Ad esempio l’estratto di semi di rucola aiuta a regolare la glicemia. Invece è controindicata per chi assume farmaci anticoagulanti, a causa dell’elevato contenuto di vitamina K.
Spinaci: ricchi di acido folico e antiossidanti, sono protettivi nei confronti di tumori, ipertensione, problemi cardiaci, cataratta e degenerazione maculare. Il consumo di spinaci è efficace per ridurre la pressione e proteggere il cuore, ma l’eccesso è sconsigliato a chi è soggetto a calcoli o altre patologie renali. Anche gli spinaci, come la rucola, sono controindicati a chi assume farmaci anticoagulanti, a causa dell’elevato contenuto di vitamina K.
Il limone: È ricco di nutrienti importanti per il benessere in generale, il limone offre anche due sostanze utili per il fegato. La prima è l’acido ascorbico, meglio noto come vitamina C, che tra le altre cose favorisce la disintossicazione epatica; la seconda è l’acido citrico, uno stimolante epatico che previene i ristagni di bile e sostiene il processo di depurazione. Chi non soffre di gastrite può quindi approfittare dei benefici di questo agrume assumendo, la mattina a digiuno, il succo di mezzo frutto diluito in acqua tiepida. Per evitare il rischio di intaccare lo smalto dentario, si consiglia di sciacquare subito la bocca oppure di bere con una cannuccia.
Il fegato è l’organo più complesso del corpo umano e la più grossa ghiandola dell’organismo. Svolge tante e importantissime funzioni, tra cui la produzione della bile, la formazione del glucosio che nutre le cellule, la sintesi del colesterolo; inoltre funge da deposito di vitamine, distrugge le sostanze che non servono più e demolisce quelle tossiche che penetrano nel corpo.
Ma nonostante la sua importanza, il fegato non sempre viene trattato bene. Questo libro insegna a prendersi cura di questo organo, anche per prevenire le patologie che possono interessarlo.
L’autore, partendo da una descrizione dell’anatomia del fegato, passa in rassegna le malattie epatiche e i fattori di rischio, per giungere infine al cuore della trattazione: come disintossicare il fegato seguendo un dettagliato piano detox, e quale alimentazione seguire per mantenerlo in salute, privilegiando cibo biologico e integrale, legumi e verdure. Una parte del libro è inoltre dedicata all’approccio della Medicina tradizionale cinese, che insegna a tenere in considerazione molteplici fattori, ambientali, psicologici e fisici, per ripristinare l’equilibrio a livello epatico.
Chiude il volume un utilissimo e saporito ricettario suddiviso per stagioni, realizzato da Cristina Fusi, da anni impegnata nella divulgazione della cucina naturale, macrobiotica e senza prodotti di origine animale. Oltre 60 saporitissime ricette aiuteranno il nostro fegato a ritrovare armonia e salute in ogni momento dell’anno.