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I vegetariani si ammalano di meno

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Un ampio studio inglese dimostra che con la dieta vegetariana si possono ridurre le malattie cardiache del 32%. I vegetariani rimangono più sani e possono vivere più a lungo
L’alimentazione condiziona pesantemente la nostra salute e i vegetariani possono trarne beneficio. Ce lo dicono i numeri: la dieta vegetariana può ridurre le patologie cardiache di ben il 32%. Lo conferma uno studio dell’Università di Oxford, realizzato su circa 45 mila persone, con età variabile dai 50 ai 70 anni, monitorate per un periodo di ben undici anni. Ebbene i carnivori hanno subito un ricovero o sono deceduti a causa di complicazioni cardiache in una percentuale del 6,8%, contro il 4,6% dei vegetariani.
I ricercatori credono che il prodigio sia da imputare al basso contenuto di colesterolo e alla pressione sanguigna più regolare da parte di chi si attiene a una dieta vegetariana. Non è nemmeno da escludere che alla dieta alimentare vegetariana corrisponda anche uno stile di vita più sano in tutto e per tutto.
Mangiare vegetariano è anche una garanzia per la prevenzione di tutta una serie di malattie, tra cui l’obesità e tutta una serie di tumori. La dieta dovrà comunque essere ben bilanciata e calibrata secondo i propri bisogni individuali di sostanze nutritive. I risultati della succitata ricerca, capitanata da Francesca Crowe, verranno pubblicati sull’American Journal of Clinical Nutrition.

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