Le lobby dell’industria dentro l’Efsa
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È quanto denuncia con maggiore dettaglio il Pesticide Action Network (PAN) Europe che AIAB e FIRAB intendono rilanciare, sulla scia della comune iniziativa e mobilitazione sociale e scientifica, a rivendicare un ruolo dell’EFSA privo di conflitti di interessi e a genuina tutela della salute pubblica.
Come denunciato dal PAN, Kleiner non ha nemmeno un passato da ricercatrice e non vi è traccia di sue pubblicazioni riportanti studi sperimentali su riviste scientifiche peer-review, criterio adottato dalla comunità scientifica per valutare il valore di un ricercatore. “È difficile capire perché sarebbe qualificata per questa posizione, dato che non ha alcuna esperienza in studi di laboratorio”, sottolinea il PAN.
L’EFSA conserva la stessa attitudine positiva verso persone che hanno militato in ambito industriale. Anche il precedente direttore scientifico, Hubert Deluyker, infatti, lavorava per l’industria chimico-farmaceutica Pfizer. Tutto ciò conferma come l’indipendenza e l’integrità scientifica dell’Agenzia sia ancora a un livello inadeguato ed abbia ancora una lunga strada davanti a sé prima di raggiungere una reale posizione di neutralità.