Mangiare meno carne per tagliare la CO2
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I ricercatori hanno esaminato una trentina di opzioni di possibili cambiamenti di abitudini dei consumatori europei, che oltre ad una dieta piu’ sana includono l’acquisto di un’automobile piu’ piccola o ‘ecologica’, una guida virtuosa per i consumi di carburante, il tele-lavoro da casa, la diminuzione del riscaldamento di uno o due gradi e una migliore ventilazione delle abitazioni. Undici le ipotesi risultate piu’ efficaci: se fossero applicate dai 500 milioni di europei, l’Ue potrebbe tagliare entro il 2020 circa meta’ della CO2 prodotta dalla Polonia nel 2010. Si parla di uno scenario estremo, ma che rende l’idea di quanto la scelta del singolo consumatore possa fare la differenza nella lotta dell’Ue contro l’emergenza clima. Un potenziale di riduzione dei gas serra non trascurabile per la Commissione europea, che ha deciso di promuovere la campagna di comunicazione ‘salva-clima’ battezzata ‘Il mondo che ti piace.