Marmellate di Fiori
homepage h2
Confetture al naturale
di Federica Del Guerra
Terra Nuova Edizioni
cod. EA052 – pp. 120 – € 12.00
(prezzo per gli abbonati € 10.80)
PRIMULA
Il suo nome deriva dal fatto che è il primo fiore ch si presenta in mezzo all’erba non ancora perfettamente verde, ad annunciare l’arrivo della primavera. I fiori si raccolgono in marzo-aprile e possono essere utilizzati per diverse preparazioni, o semplicemente aggiunti agli ingredienti di una fresca insalata mista. In erboristeria la primula ha proprietà sedative, decongestionanti, antispasmodiche e diuretiche.
>> Marmellata di primule
Ingredienti: 500 g di petali di primula, 3 mele grandi, 200 g di zucchero di canna integrale, 1 bicchiere di acqua.
Pulite bene i petali e metteteli in un frullatore con due cucchiai di zucchero, lasciandone da parte alcuni da mettere interi nella marmellata.
Preparate uno sciroppo con lo zucchero restante e 1 bicchiere di acqua, fatelo bollire e toglietelo dal fuoco.
Unitevi le primule frullate e le mele sbucciate e private di torsoli e semi, mescolate e cuocete per circa 30 minuti .
Prima che la marmellata si addensi completamente aggiungete i petali di primula interi, facendoli cuocere in pentola almeno 10 minuti.
Invasate e conservate come preferite.
VIOLETTE
Queste piante dai fiori profumati, rallegrano i poggi e le aiuole all’inizio della primavera, preferendo come loro habitat l’ombra delle siepi e i prati. Hanno proprietà diuretiche, sudorifere ed espettoranti. La raccolta dei fiori può essere fatta da gennaio ad aprile.
>> Marmellata di violette mammole
Ingredienti: 200 g di petali di violetta, 2 mele grandi, il succo di 1 limone, 200 g di miele di acacia.
Lavate bene i petali lasciandone una piccola quantità da parte, e metteteli in pentola con il succo di limone e le mele sbucciate e tagliate a pezzettini, lasciando sobbollire a fiamma bassa.
Mescolate spesso, aggiungendo il miele man mano che il succo evapora.
Lasciate addensare ancora qualche minuto sul fuoco, unite i petali interi conservati e invasate la marmellata ancora calda.