Quel fastidioso tintinnio
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Suoni variegati e inafferrabili
Gli acufeni, detti anche tinniti, possono interessare un solo orecchio o entrambi, e perfino essere percepiti all’interno del cranio. Possono essere pulsanti come il battito del cuore o intermittenti. La loro gravità è soggettiva, va da individuo a individuo: c’è chi li tollera abbastanza bene e c’è chi ne è talmente disturbato psicologicamente e fisicamente da trovarsi a disagio nella vita quotidiana. Di rado il problema sfocia però in depressione, a meno che non ci sia già una predisposizione, ma certo il sonno e la tranquillità possono in certi casi risentirne.
Gli acufeni hanno un’intensità di 5-15 dB superiore alla soglia uditiva del soggetto interessato, ma possono essere percepiti più intensamente in particolari condizioni: per esempio in caso di stress, mal di schiena, rumore forte e continuo, disturbi dell’apparato masticatorio. Si distinguono in oggettivi (più rari, dovuti a rumori reali presenti nell’orecchio e percepiti anche dal medico)
e soggettivi (percepiti solo da chi ne soffre)….
Sempre nell’articolo:
>> Risalire all’origine del problema
>> La prevenzione prima di tutto
>> L’importanza della dieta e del movimento
>> Via libera agli alimenti antiossidanti
>> Rimedi dall’Oriente
>> Un aiuto dalle erbe
>> Il progetto di ricerca Tinnitus Research Initiative
La versione completa dell’articolo è disponibile nel numero cartaceo Novembre 2010 di Terra Nuova o come eBook.
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