Vai al contenuto della pagina

Stop Mercosur! Anche Slow Food aderisce

homepage h2

Slow Food Italia aderisce all’appello per fermare l’accordo commerciale tra UE e Mercosur che rischia di spalancare le porte europee ad alimenti che non rispettano gli standard in vigore in ambito comunitario.

Stop Mercosur! Anche Slow Food aderisce

Slow Food Italia ribadisce la propria contrarietà all’accordo commerciale tra UE e Mercosur che, «in cambio dell’accesso alle materie prime critiche e dell’apertura in Sudamerica di nuovi sbocchi per automobili, abbigliamento, macchinari, prodotti chimici e farmaceutici e produzioni agroalimentari made in Ue, rischia di spalancare le porte europee ad alimenti che non rispettano gli standard in vigore in ambito comunitario» spiegano dall’associazione.

Un esempio è la carne bovina: «dal Mercosur, ne entreranno nell’Ue 99mila tonnellate (di cui il 55% fresca e il 45% congelata) con dazi doganali del 7,5%. Le istituzioni europee tentano di essere rassicuranti, spiegando che il volume rappresenta l’1,6% della produzione totale di carne bovina europea, ma i dubbi sulla bontà di un’operazione di questo genere rimangono». Come sottolinea il veterinario Sergio Capaldo, presidente del consorzio di allevatori La Granda, tra i produttori del Presidio Slow Food della razza bovina piemontese, «in molti Paesi del Mercosur antibiotici e ormoni della crescita somministrati al bestiame sono consentiti o regolamentati in maniera più blanda rispetto all’Europa».

Bruxelles spiega che “i rigorosi standard sanitari e fitosanitari dell’Ue non cambieranno”, ma già oggi sono in vigore due pesi e due misure: senza le cosiddette clausole specchio, da mesi richieste a gran voce da Slow Food e da altre associazioni della società civile, «in Brasile si continuano a somministrare agli animali sostanze che alle nostre latitudini sono da tempo proibite. Per allevatori e consumatori europei è un doppio danno: costi di produzione maggiori e pericoli per la salute». 

«L’accordo non prevede soltanto l’importazione in Europa di carni bovine, ma anche di pollame (180mila tonnellate che entreranno senza l’applicazione di dazi), miele (45mila tonnellate, con quello proveniente dal Mercosur che soddisfa quasi il 10% della richiesta interna dell’Ue), riso (60mila tonnellate duty-free, il 2% di quello consumato a livello comunitario), soltanto per citare alcune voci già rese note». 

Slow Food Italia ha quindi aderito all’appello Stop EU-Mercosur NOW!, firmato da più di 400 associazioni a livello internazionale, per chiedere di fermare un trattato commerciale che rischia di danneggiare lavoratori, consumatori e ambiente. 

____

ABBONATI A TERRA NUOVA E SOSTIENI IL PRIMO MENSILE ITALIANO DEL VIVERE BIO!

Dal 1977 Terra Nuova rappresenta un punto d’incontro tra chi cerca uno stile di vita più sano e in armonia col Pianeta e le tante realtà italiane in linea con i principi di ecologia e sostenibilità.

Scegli QUI l’abbonamento che fa per te

Se vuoi farti e fare un regalo che dura tutto l’anno e fa bene al pianeta, scegli di abbonarti a Terra Nuova o di donare ai tuoi amici o familiari l’abbonamento a Terra Nuova!

QUI trovi tutte le informazioni

Per chi si abbona sono disponibili sconti, agevolazioni e vantaggi presso aziende, operatori, strutture che si occupano di servizi, corsi, salute, casa, benessere e tanto altro.

Qui trovi tutti gli sconti per gli abbonati

E con l’abbonamento a Terra Nuova hai anche:

  • un libro in omaggio
  • 2 annunci gratuiti sulla rivista
  • spedizioni gratuite per tutti gli acquisti su  www.terranuovalibri.it 
Leggi il numero di dicembre della rivista Terra Nuova

Leggi anche

Per eseguire una ricerca inserire almeno 3 caratteri

Il tuo account

Se sei abbonato/a alla rivista Terra Nuova, effettua il log-in con le credenziali del tuo account su www.terranuovalibri.it per accedere ai tuoi contenuti riservati.

Se vuoi creare un account gratuito o sottoscrivere un abbonamento, vai su www.terranuovalibri.it.
Subito per te offerte e vantaggi esclusivi per il tuo sostegno all'informazione indipendente!