C’è magari chi si metterebbe a ridere sentendo dire: “Bevi succhi vegetali freschi e diventerai più intelligente”. Eppure l’affermazione non è per nulla comica ma, soprattutto, risulta sempre più vera. A dimostrarlo è uno studio pubblicato sulla rivista scientificaNutrition Reviews(1), secondo cui consumare succhi freschi di frutta e verdura, se naturali al cento per cento, può addirittura migliorare le funzioni cognitive. I ricercatori dell’università inglese di Reading hanno preso in esame studi epidemiologici e studi di intervento ed è emerso che il consumo di succhi vegetali puri, oltre che di frutta e verdura integre, è associato a un miglioramento delle funzioni cognitive e, negli adulti con un lieve deficit, addirittura ad un immediato aumento della memoria. La difficoltà cui si è trovato di fronte lo studio è stata quella di riuscire a quantificare con esattezza le quantità necessarie per garantire tale efficacia, ma è anche vero che, in questo caso, l’abbondanza difficilmente farà danni! E, giusto qualche mese prima della pubblicazione di questo studio, sulla rivista scientifica Lipids in Health and Disease ne era apparso un altro, condotto da ricercatori giapponesi, che attestava come il consumo di succhi vegetali freschi fosse in grado di abbassare i livelli di colesterolo sierico(2). Ricercatori americani hanno invece scoperto come il consumo di succo d’arancia fresco riesca a proteggere il sistema cardiovascolare grazie alla sua azione antiossidante e regolatrice dei grassi(3). Già il dottor Norman Walker, con i suoi scritti e studi pionieristici negli anni ’20 del secolo scorso, raccomandava un’alimentazione a base di frutta e verdura crude soprattutto sotto forma di succhi freschi; dieta che aveva sperimentato su se stesso, vivendo in forma splendida fino alla veneranda età di 99 anni. Un altro grande grande sostenitore delle proprietà terapeutiche dei succhi freschi è stato il dottor Max Gerson , che li usava per disintossicare a fondo l’organismo, rafforzare il sistema immunitario, stimolare il metabolismo e avviare il processo di guarigione. I suoi protocolli sono portati avanti, oggi, dal Gerson Institute negli Stati Uniti e da diversi medici anche in Italia. Il medico svizzero Catherine Kousmine ha sempre utilizzato succhi vegetali freschi nell’ambito dei suoi protocolli di alimentazione terapeutica che sono seguiti e proposti anche oggi dagli esperti appositamente formati.
Preziosi componenti
Quando beviamo succhi freschi e naturali garantiamo al nostro corpo: enzimi, che agiscono da catalizzatori avviando molte funzioni, come il mantenimento e la rigenerazione di tessuti, organi e fluidi; vitamine,necessarie alla formazione e riparazione dei tessuti, digestione, produzione di sudore e urine, secrezione ormonale, assorbimento di energia dai cibi, partecipazione alle funzioni metaboliche, sostegno delle difese immunitarie, ecc.; sali minerali, principali costituenti di ossa, denti e tessuti; clorofilla, dalla composizione simile a quella dell’emoglobina e ricca di magnesio; amminoacidi, i “mattoncini” che costituiscono le proteine.
La preparazione
Per mantenere inalterati i nutrienti, occorre che i succhi siano preparati e consumati freschi, utilizzando estrattori o centrifughe (gli estrattori mantengono più fibre e una maggiore quantità di sostanze nutritive). L’utensile va lavato bene. Meglio utilizzare frutta e verdura biologiche per evitare residui di sostanze chimiche.
Dunque…è il caso di dire: alla salute!
Note:
2www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24961537
3www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24476220
Centrifugato di asparago, limone, carota, sedano
15′, facile, vegano. Per 2 persone
2 gambi di sedano
2 carote
8 asparagi
2 limoni
Centrifugate gli ingredienti e miscelateli, se riuscite a trovare le carote con il ciuffo potete decorare questo centrifugato con qualche fogliolina.
Frullato di mela renetta, arancia, lattuga, con mandorle e semi di girasole
15′, facile, vegano. Per 2 persone
1 mela renetta
1 arancia
200 g di lattuga
100 g di mandorle pelate
2 cucchiai di semi di girasole
300 g di latte di riso
Frullate tutto e miscelate bene.
Gelato con centrifugato di sedano e pere
15′ + il congelamento, facile, vegano. Per 8 persone
3 gambi di sedano (200 ml di succo)
2 pere (400 g circa)
200 ml di latte di soia
2 cucchiai di zucchero di canna
1/4 di cucchiaino di vaniglia in polvere
Centrifugate i gambi di sedano e frullate il succo ottenuto con le pere tagliate a pezzetti. Dovreste ottenere 600 g circa di composto. Aggiungete il latte di soia freddo, lo zucchero di canna e la vaniglia in polvere. Amalgamate bene il tutto e trasferitelo nella gelatiera.
Estratto di arancia e rucola allo zenzero con semi di canapa*
15′, facile, vegano. Per 1 persona
3 arance
30 g di rucola
5 g di zenzero pulito
3 cucchiai di semi di canapa decorticati
Passate tutto all’estrattore.
* Utilizzata fin dalla remota antichità, fino a un secolo fa la canapa era ampiamente coltivata in Italia. Messa fuori legge intorno agli anni ’70, da circa un decennio può essere di nuovo coltivata. Così in commercio si trovano i tessuti ricavati dalle sue fibre e i semi privi del principio attivo stupefacente e impiegati a scopo alimentare. Di ottimo sapore, sono composti per l’80% di grassi insaturi, con una buona proporzione di omega 3. Contengono il 22% di proteine complete, fibre, minerali (calcio, ferro, fosforo, magnesio, potassio, zinco) e vitamina E, antiossidante e protettiva delle membrane cellulari. Composti da grassi di qualità, di cui 55% omega 6, 22% omega 3. Morbidi e croccanti, possono essere masticati, aggiunti a insalate o all’impasto di prodotti da forno. Dai semi si ottiene un olio di colore verde intenso, dal buon sapore fruttato. Va utilizzato a crudo e conservato in frigo.
Letture utili