Le elevate quantità di zuccheri nella tipica alimentazione occidentale possono aumentare il rischio di tumori al seno e di metastasi ai polmoni: a dirlo uno studio dell’Anderson Cancer Center dell’università del Texas.
Lo studio è stato condotto dai ricercatori dell’Anderson Cancer Center dell’università del Texas e pubblicato l’1 gennaio sulla rivista scientifica
Cancer Research ed è il risultato di uno studio sui topi (Terra Nuova da sempre sostiene la necessità di modificare le attuali scelte e adottare modelli alternativi alla sperimentazione animale; diamo comunque notizia delle pubblicazioni che compaiono sulle riviste scientifiche).
E’ emerso che l’assunzione di saccarosio a livelli della dieta occidentale aumenta il rischio di cancro al seno di metastasi ai polmoni rispetto ad una dieta priva di zuccheri. Ad essere interessato sarebbe specialmente il processo metabolico chiamato 12-LOX.
“A troppi pazienti viene detto che cio’ che mangiano non influenza il cancro – ha osservato l’autore della ricerca, Lorenzo Cohen – ma questi dati emersi dagli esperimenti sugli animali provano il contrario, l’alimentazione ha un’ influenza anche dopo una diagnosi”.
I ratti usati nei test sono stati nutriti con quattro diverse diete.
Secondo i dati resi noti dai ricercatori americani, nei topi che si alimentavano soprattutto di fruttosio (come zucchero da tavola e sotto forma di sciroppo di glucosio ad alto contenuto di fruttosio) è stata evidenziata una crescita piu’ veloce ed estesa dei tumori.