Verdure contro le polveri sottili
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Lo studio presentato al Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Interna (Simi) dimostra che si può contrastare l’esposizione alle polveri sottili grazie alle buone abitudini alimentari. I ricercatori guidati Francesco Violi, ordinario di Medicina Interna all’Università “Sapienza” di Roma, hanno infatti studiato 100 lavoratori di un’acciaieria di Milano, esaminando l’elevata esposizione alle polveri sottili, dal momento che lavorano a contatto con PM10 e PM5. Secondo i ricercatori gli agenti inquinanti riducono anche più del 50% i livelli di vitamina E nel sangue, incrementando in parallelo il livello di una proteina legata allo stress ossidativo delle cellule. Un mix che accelera l’invecchiamento di organi e tessuti, danneggia il Dna e rende più vulnerabili a patologie cardiovascolari e al cancro. Per ridurre il rischio di infarto e ictus, però, è consigliata una una dieta ricca di antiossidanti come quella mediterranea capace di contrastarne i danni, aumentando il consumo di olio di oliva, pesce e verdura.