Fridays For Future: «L’11 aprile nelle piazze per il clima»
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Il movimento Fridays for Future Italia torna in piazza in tutta Italia l’11 aprile per la giornata mondiale di Sciopero per il Clima.
Il movimento Fridays for Future Italia torna in piazza in tutta Italia l’11 aprile per la giornata mondiale di Sciopero per il Clima.
Spiegano da FFF: «La cornice generale presente è l’instaurazione di una economia di guerra nella quale:
- Parte delle industrie dannose si convertono in industria bellica spostando le risorse economiche dalla riconversione ecologica, aumentando gli impatti ambientali e sociali e rendendo irreversibile nel breve futuro la variazione di temperatura media globale;
- Gli interessi economici vengono mascherati, alimentando le guerre e l’estrattivismo di risorse dai territori, di cui un esempio sono gli interessi fossili nel genocidio a Gaza. Le guerre e lo sfruttamento delle risorse hanno cause profonde, come la diseguaglianza sociale tra i territori e i paesi. Alla richiesta di una riconversione dal basso la risposta rimane invece una transizione energetica affidata a grandi aziende come ENI, che puntano, in linea con il Governo, sul gas fossile, spacciato come “combustibile di transizione”, per fare diventare l’Italia hub del gas, attraverso il famigerato Piano Mattei, nuova forma di neocolonialismo fossile, a danno dei paesi del sud globale. Non solo, si punta anche sul gas importato via nave dagli USA e paesi mediorientali e su nuovi rigassificatori, strutture costosissime che rischiano di legarci al fossile per decenni;
- La gestione dei territori e delle città diventa securitaria: il dissenso viene represso affidando le città a interessi privati e portando avanti la guerra del cemento che aumenta l’impatto degli eventi climatici estremi come le alluvioni».
Fridays For Future Italia chiede «di realizzare pienamente la riconversione ecologica:
- Attraverso la creazione di posti di lavoro nei settori socialmente e ambientalmente utili, come da tempo e dal basso provano a fare gli ex operai della ex GKN.
- Con una pianificazione dal basso che parta dalla raccolta dei reali bisogni presenti nelle città e territori iniziando con il bloccare tutti i progetti dannosi presenti o programmati.
- Fermando la repressione di chi manifesta e la cementificazione delle nostre città, vera guerra del cemento alla vita».
Questo l’elenco delle piazze e delle iniziative:
- Torino – piazza Statuto ore 9:30
- Valsusa – ritrovo in stazione Susa alle 8 per andare a Torino
- Chieri – 12 Aprile stazione di Chieri ore 15:00
- Trento – piazza Fiera ore 16:00
- Milano – largo Cairoli ore 9:30
- Pavia – castello Visconteo ore 9:00
- Varese – piazza della Repubblica ore 17:30
- Bergamo – club ricreativo Pignolo, Festival for Future dalle ore 16:00
- Genova – piazza San Matteo ore 16:00
- Faenza – a breve sui social
- Firenze – festival Complicità Ecologiche ore 16:30
- Lucca – piazzale Verdi ore 9:00
- Roma – piazza Vittorio Emanuele ore 9:30
- Taranto – via di Palma ore 9:00
- Bari – giardino Mimmo Bucci ore 17:00 (parte di una settimana di attività)
- Catania – piazza Roma ore 9:00
- Caltanissetta – a breve sui social
- Trapani – piazza Vittorio ore 9:30
- Palermo – teatro Massimo ore 9:00
- Alcamo – piazza Ciullo ore 17:00
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PER APPROFONDIRE
Il cambiamento climatico, l’esaurimento del petrolio, lo sconvolgimento economico e l’estinzione di massa rappresentano oramai un’emergenza planetaria di proporzioni schiaccianti. Speranza attiva ci mostra come affrontare la crisi ambientale, economica, ma anche esistenziale che stiamo vivendo e come riscoprire nel nostro profondo una resilienza inaspettata e un potere creativo. Attingendo alla loro lunga esperienza di attivisti e alle loro conoscenze scientifiche, gli autori ci guidano attraverso un processo di consapevolezza e trasformazione personale in grado di fornirci gli strumenti per affrontare il disordine in cui ci troviamo e svolgere il nostro ruolo nella transizione collettiva, verso una società finalmente in grado di sostenere la vita.
