Son trascorse più di due settimane dal nostro rientro in Europa. Intorno a noi è mutato tutto, dentro però gli interessi son gli stessi ed ancor più vivi. Così mentre ci dedichiamo alla campagna in terra sarda, osserviamo crescere giorno per giorno le piantine del Sud America… tra i pensieri che s’immergono nella straordinaria esperienza appena vissuta, è arrivato il momento di riavvolgere il nastro di Echoes of Ecologies raccontandovi le ultime giornate passate in Brasile, dove il nostro viaggio ebbe inizio.
Emozionati per essere per la prima volta dopo quattro mesi in un luogo conosciuto, abbiamo pensato di dedicare tutte le energie all’Horta CCSP, per essere stato il grande punto di riferimento della nostra intensa permanenza a São Paulo e perché stavolta erano loro a necessitare qualche mano in più. Ilmutirãoorganizzato (la giornata di lavori comunitari) serviva appunto a recuperare l’orto dopo una lunga chiusura per manutenzione dell’edificio in cui era nato. Come sempre ci si aspettava il peggio, invece la natura è stata gentile – anche perché aiutata da tecniche di coltivazione non invasive – e molte delle piante si trovavano ancora in buon stato, un po’ più selvagge, comunque pronte a donare i loro semi per il prossimo ciclo riproduttivo. Ricordiamo infatti che, seppur si raccolgano frutta e verdura, lo scopo principale dell’orto è affiancare le piante, dalla semina alla caduta delle foglie, con intenti di educazione agroecologica in area metropolitana. A questo proposito siamo felici di poter scrivere che, tra le varie occasioni speciali di questo viaggio, abbiamo avuto l’opportunità di partecipare al primo Festival di Agricoltura Urbana della Praça Victor Civita, creato proprio per diffondere tutte le iniziative legate alla sostenibilità ambientale e all’agroecologia urbana in San Paolo. Una grossa giornata di confronto ed informazione per molti, un profondo momento di riflessione per noi che in queste tematiche-azioni vogliamo impiegare le nostre vite.
Consapevoli che l’impegno dovrà essere tanto, vogliamo ringraziare le lettrici ed i lettori di Terra Nuova per averci voluto accompagnare lungo questo principio che in sé ha già racchiuso una fine ed un nuovo inizio. Al solito vi invitiamo a scoprire meglio queste storie leggendo gli ultimi post pubblicati su echoesofecologies.noblogs.org, augurandoci inoltre che continuiate a seguirci durante le prossime attività in Italia… buon inizio d’estate!
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