GreenApes, il social network sulla sostenibilità
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Con un’applicazione, scaricabile gratuitamente, si può diventare “ambasciatori della sostenibilità”, condividendo le azioni green e sostenibili. Anche la tecnologia scopre, dunque, l’esigenza di sostenibilità. Naturalmente facciamo in modo che tutto ciò non resti solo virtuale!
Anche il mondo dei social network ha scoperto l’esigenza di sostenibilità e soprattutto si rende conto di come si sia diffusa la sensibilità tra le persone. Ed ecco, dunque, che si coglie la palla al balzo. E’ nato infatti un social network dedicato ai comportamenti ecosostenibili. Si chiama greenApes ed è una piattaforma italiana appena lanciata nel mondo delle app che “premia” gli stili di vita consapevoli.
Al pari di altri social, l’utente che si iscrive crea un profilo personale con cui condividere le proprie azioni green e più comportamenti ecologici si promuovono più si “guadagnano” punti che potranno essere convertiti in omaggi, sconti e offerte presso una rete di attività commerciali e organizzazioni aderenti al progetto (tutte legate al settore della sostenibilità).
Come funziona? Una volta scaricata la app, (già accessibile da web e da mobile tramite le applicazioni per Android e iOS) ogni utente diventa una scimmia – in inglese Ape – che nella giungla deve conquistare noci di cocco (chiamate Nuts e BankoNuts).
Più noci di cocco si posseggono, più si sale nella classifica della sostenibilità tra i propri amici e si ottengono dei premi. Per accumulare le noci di cocco basta portare a compimento delle semplici azioni green, come ad esempio andare in bici specificando la distanza percorsa, promuovere il carpooling (la condivisione dell’auto), mangiare cibi biologici, risparmiare energia, portare alle stazioni di riciclaggio i rifiuti speciali e acquistare oggetti di seconda mano. In più è possibile partecipare a dei veri contest in cui gli iscritti, anche giocando di squadra, si sfidano per raggiungere determinati obiettivi, naturalmente sostenibili. L’applicazione degli “scimmioni verdi” ha proprio l’obiettivo di creare una community internazionale interessata alle sorti del pianeta.
GreenApes è un progetto co-finanziato dall’Unione europea (programma Chest) ed è avallato dal Comune di Firenze e da università e centri di ricerca internazionali. Fondato da un team di esperti e da una società di servizi informatici toscana, greenApes è una start up innovativa certificata, che ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui la prima posizione, nella categoria start-up dedicate alla green economy, durante l’ultimo Ecomondo di Rimini, nel premio “Sviluppo Sostenibile 2014” realizzato dalla Fondazione Sviluppo Sostenibile di Edo Ronchi, venendo insignita anche della medaglia celebrativa del Presidente della Repubblica.
Più noci di cocco si posseggono, più si sale nella classifica della sostenibilità tra i propri amici e si ottengono dei premi. Per accumulare le noci di cocco basta portare a compimento delle semplici azioni green, come ad esempio andare in bici specificando la distanza percorsa, promuovere il carpooling (la condivisione dell’auto), mangiare cibi biologici, risparmiare energia, portare alle stazioni di riciclaggio i rifiuti speciali e acquistare oggetti di seconda mano. In più è possibile partecipare a dei veri contest in cui gli iscritti, anche giocando di squadra, si sfidano per raggiungere determinati obiettivi, naturalmente sostenibili. L’applicazione degli “scimmioni verdi” ha proprio l’obiettivo di creare una community internazionale interessata alle sorti del pianeta.
GreenApes è un progetto co-finanziato dall’Unione europea (programma Chest) ed è avallato dal Comune di Firenze e da università e centri di ricerca internazionali. Fondato da un team di esperti e da una società di servizi informatici toscana, greenApes è una start up innovativa certificata, che ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui la prima posizione, nella categoria start-up dedicate alla green economy, durante l’ultimo Ecomondo di Rimini, nel premio “Sviluppo Sostenibile 2014” realizzato dalla Fondazione Sviluppo Sostenibile di Edo Ronchi, venendo insignita anche della medaglia celebrativa del Presidente della Repubblica.
Il progetto tecnologico, tutto mady in Italy, è partito da Firenze e dopo 3 anni di sperimentazione e oltre 44.000 azioni condivise, oggi al suo interno raccoglie delle vere mappe per potersi orientare nella giungla quotidiana delle città non rinunciando al proprio stile di vita eco-friendly. Si possono trovare indicazioni relative a ristoranti vegetariani e vegani, ai negozi dove si vendono prodotti usati fino alle stazioni per il bike sharing. I protagonisti sono gli utenti stessi che condividendo le proprie buone pratiche creano una rete che dal mondo virtuale si realizza concretamente nella vita di tutti i giorni.
Al momento esistono due versioni del social, quella per utenti comuni ed una per le aziende, per spingere medie e grandi imprese a coinvolgere attivamente i propri dipendenti nella riduzione dell’impatto ambientale.
Naturalmente, occorre poi far sì che tutto ciò non rimanga “virtuale” ma si traduca in una vera e propria pratica reale!
