L’azione di Greenpeace induce la Shell a ritirare il piano petrolifero nel mare Artico. Quasi due milioni di firme raccolte online: il boicottaggio funziona!
Ancora un successo strepitoso per Greenpeace che ha indotto la multinazionale petrolifera Shell a ritirare il progetto di trivellazione nel mare Artico. Per più di sei mesi gli ambientalisti hanno chiesto a Shell di stare alla larga dall’Artico, occupando le sue piattaforme in mezzo al mare, e allargando la campagna informativa alle stazioni di benzina europea. Fondamentale il sostegno dell’opinione pubblica, con quasi due milioni di persone che, da tutto il mondo, hanno firmato la loro contrarietà alle trivellazioni su www.SaveTheArctic.org.
Ancora una volta Greenpeace ci dimostra che la via del boicottaggio, se praticata in modo plateale e incisivo, è una strategia vincente, che induce le grandi aziende a rivedere i loro comportamenti. Evidentemente sono molto dipendenti dal giudizio dell’opinione pubblica, che se viene opportunamente informata ha il potere di determinare e orientare anche le scelte industriali. Anche se bisogna riconoscere che il contributo mediatico di personaggi come Penelope Cruz e Paul McCartney ha sicuramente influito sul risultato finale.
Con addosso gli occhi di quasi due milioni di persone, i dirigenti Shell sapevano che qualsiasi errore, anche minimo, non sarebbe passato inosservato. E così si sono accorti dello spreco di 5 miliardi di dollari e 7 anni investiti in un programma fallimentare, mentre gli altri giganti del petrolio intanto si stanno chiedendo se vale la pena avviare nuovi progetti petroliferi. Solo pochi giorni fa, la compagnia norvegese Statoilha dichiarato che, prima di prendere una decisione in merito, avrebbe atteso l’evolversi del piano petrolifero di Shell in Artico.
Forte di questo successo l’associazione ambientalista adesso rilancia: per salvare l’Artico dobbiamo trasformarlo in un santuario globale.
E sul sito
www.SaveTheArctic.org si raccolgono nuove firme per dire definitivamente basta alle trivellazioni.