Grazie al’intesa tra Conai e Anci anche le stoviglie monouso si possono riciclare. Ma bisogna fare attenzione: serve una raccolta differenziata di qualità
Ecco quella che sembra una bella notizia. D’ora in poi potremo riciclare anche piatti e bicchieri usa e getta, che spesso venivano erroneamente conferiti nelle campane della plastica. La novità, frutto di un’intesa tra il Conai, il consorzio nazionale degli imballaggi, e l’Anci, l’associazione nazionale dei comuni d’Italia, riguarderà quasi 7.300 municipi. Ma la notizia non deve indurre in tentazione. La plastica rimane un materiale inquinante e problematico. Il rischio maggiore è che piatti e stoviglie finiscano nei bidoni ancora sporchi di cibo rendendo il materiale inutilizzabile. In questo contesto vale la pena ricordare quelle che sono le conseguenze di una cattiva raccolta differenziata. Attualmente solo metà della plastica raccolta viene avviata al riciclo mentre un altro 50% è destinato al cosiddetto recupero energetico. Detto in altri termini finisce negli inceneritori. Quando si trova una soluzione tecnologica efficiente, in questo caso il riciclo della plastica scadente di piatti e bicchieri (le posate no!), si finisce per sdoganare l’uso dei materiali più problematici. Se le marmitte catalatiche non hanno risolto il problema dell’inquinamento urbano, facendo circolare di fatto molte più macchine, riuscirà nemmeno il riciclo delle stoviglie ad evitare la messa in circolo di diossine?
Per sapere se il servizio è già attivo nel proprio Comune ovviamente ognuno dovrà informarsi presso il proprio ente di riferimento, o presso la pubblica amministrazione. Come indicazione generale vale comunque il fatto che piatti e i bicchieri non dovranno contenere avanzi di alimenti per non inquinare il resto della raccolta e dovranno quindi essere svuotati e puliti dai residui prima di essere gettati.
Ricordiamo inoltre che il riciclo riguarda solo bicchieri e piatti “monouso”: rimangono esclusi e devono quindi essere gettati nei contenitori per i rifiuti indifferenziati piatti e bicchieri in plastica dura riutilizzabili. Piatti e bicchieri in mater B, materiale biodegradabile, devono infine continuare ad essere conferiti nei contenitori per la raccolta dei rifiuti organici. Cerchiamo almeno di evitare eventi e sagre che fanno ancora uso di stoviglie di plastica.