Angelo Bonelli dei Verdi ha diffuso una nota nella quale riporta l’inserimento di una norma nel cosiddetto “decreto Genova” che permette un aumento degli idrocarburi nei fanghi che possono essere sparsi sui campi. E il ministro Danilo Toninelli replica: «Il testo precedente di Galletti era peggiore, ora siamo già al lavoro per apportare migliorie».
«Il ministro Toninelli ha inserito nel decreto sul ponte Morandi di Genova una norma all’art.41 che
aumenta i limiti di idrocarburi pesanti C10 a C40 di 20 volte per quanto riguarda i
fanghi di depurazione sia civili che industriali che possono essere sparsi
sui suoli agricoli»: così
Angelo Bonelli dei Verdi
ha scritto sul sito web della Federazione.
«All’art.41 del decreto si porta il limite degli idrocarburi derivanti dai processi di depurazione che possono essere sparsi sui suoli agricoli, da 50 mg per Kg a 1000 mg per Kg. – prosegue Bonelli – Per la norma art.41 il limite di 1000 mg pr kg si intende rispettato se la ricerca dei marker di cancerogenicità fornisce valori inferiori a quelli definiti ai sensi della nota L contenuta nell’allegro VI del regolamenti CE n.1272/2008».
«In paesi come la Germania, la Svizzera e l’Austria questi spargimenti sono vietati figuriamoci poi con questi valori – prosegue Bonelli – Noi Verdi presenteremo un esposto alla commissione europea per violazione della direttiva».
Dalla sua pagina Facebook replica il ministro Danilo Toninelli: «Quella contro i fanghi di depurazione è una battaglia nella quale sono personalmente impegnato sin dai miei primi anni da attivista del MoVimento 5 Stelle. Ora, l’articolo del decreto emergenze sul tema serve per giungere a una soluzione in emergenza, appunto, e non definitiva. Ecco perché si è utilizzato un veicolo normativo che implica necessità e urgenza. Durante tutta l’estate si sono accumulate queste sostanze a causa della sentenza del Tar Lombardia e dei ricorsi a corollario. In Conferenza Stato-Regioni era passata una norma ben peggiore e la delibera della mia stessa Regione riprendeva proprio il testo Galletti, consentendo un livello di idrocarburi nei fanghi 10 volte superiore a quello contenuto nel decreto. Se non avessimo scritto questo nuovo testo, sarebbe stato adottato l’altro, con un limite stratosferico e conseguenze ben peggiori. L’impegno del M5S è adesso di modificarlo ulteriormente in Parlamento. Detto ciò, il collega Sergio Costa è già al lavoro per un decreto ministeriale migliorativo».