Il rapporto di Legambiente: «Erosione delle coste e poche spiagge libere»
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Sulle spiagge c’è sempre più cemento
Sulle spiagge c’è sempre più cemento
«Se non ridurremo le emissioni di gas serra, nel 2050 avremo perso quasi la metà (il 48,5%) della superficie attualmente coperta dai ghiacciai sulle Alpi italiane, mentre nel 2100 dovremo dire addio alla quasi totalità (il 94%) della superficie dei nostri giganti bianchi»: lo afferma Greenpeace.
Una nuova autostrada a quattro corsie che attraversa decine di migliaia di acri di foresta amazzonica protetta è in costruzione per il vertice sul clima COP30 nella città brasiliana di Belém. Lo fa sapere la BBC.
È all’esame del Parlamento il Decreto Legge urgente, già approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 13 marzo, volto a ridurre i livelli consentiti di PFAS (composti poli e perfluoroalchilici) nelle acque potabili e a inserire limiti per il TFA (acido trifluoroacetico).
Una coalizione di 87 organizzazioni e reti della società civile internazionale ha rilasciato una dichiarazione congiunta che chiede di non realizzare il Corridoio Sud dell’Idrogeno, infrastruttura di 3300 chilometri che dal Nord Africa dovrebbe arrivare in Germania, passando per l’Italia.
«Se non ridurremo le emissioni di gas serra, nel 2050 avremo perso quasi la metà (il 48,5%) della superficie attualmente coperta dai ghiacciai sulle Alpi italiane, mentre nel 2100 dovremo dire addio alla quasi totalità (il 94%) della superficie dei nostri giganti bianchi»: lo afferma Greenpeace.
Una nuova autostrada a quattro corsie che attraversa decine di migliaia di acri di foresta amazzonica protetta è in costruzione per il vertice sul clima COP30 nella città brasiliana di Belém. Lo fa sapere la BBC.
È all’esame del Parlamento il Decreto Legge urgente, già approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 13 marzo, volto a ridurre i livelli consentiti di PFAS (composti poli e perfluoroalchilici) nelle acque potabili e a inserire limiti per il TFA (acido trifluoroacetico).
Una coalizione di 87 organizzazioni e reti della società civile internazionale ha rilasciato una dichiarazione congiunta che chiede di non realizzare il Corridoio Sud dell’Idrogeno, infrastruttura di 3300 chilometri che dal Nord Africa dovrebbe arrivare in Germania, passando per l’Italia.