Vai al contenuto della pagina

Ilva: il piano di risanamento è un bluff

homepage h2

Il gip Patrizia Todisco rigetta il piano di risanamento presentato dall’azienda, giudicandolo sconcertante e inaccettabile. Gli industriali pensavano di cavarsela con pochi soldi…
Continua la saga dell’Ilva di Taranto con le istanze del lavoro a oltranza che si contrappongono a quelle del rispetto dell’ambiente e della salute. Come era previsto il gip Patrizia Todisco ha rigettato il piano di risanamento proposto dall’azienda, sostenendo che è “sconcertante e inaccettabile” la richiesta di proseguire l’attività produttiva.  Il piano di interventi proposto dall’azienda prevedeva una spesa di soli 400 milioni di euro per continuare a produrre, ma secondo il gip si tratta di una richiesta “sconcertante”.
“Con amarezza dobbiamo rilevare che nel piano, Ilva si impegnava ad effettuare lavori per risanamento che in realtà erano già negli atti di intesa del 2003-2004, evidentemente non rispettati” ha scritto il gip. “Non c’è spazio per proposte al ribasso circa gli interventi da svolgere e le somme da stanziare. I beni in gioco: salute, vita e ambiente ma anche il diritto a un lavoro dignitoso e non dannoso per la salute, non ammettono mercanteggiamenti”,
l “Piano di investimenti immediati” redatto dall’Ilva è stato consegnato il 18 settembre scorso dal presidente Ferrante in procura. Il piano però non aveva convinto la procura e neppure i sindacati, che giudicarono “inadeguate” le risposte dell’azienda rispetto alle indicazioni operative già allora formulate dalla Procura. Gli stessi sindacati però hanno deciso di indire al volo due giorni di sciopero.

Leggi anche

Per eseguire una ricerca inserire almeno 3 caratteri

Il tuo account

Se sei abbonato/a alla rivista Terra Nuova, effettua il log-in con le credenziali del tuo account su www.terranuovalibri.it per accedere ai tuoi contenuti riservati.

Se vuoi creare un account gratuito o sottoscrivere un abbonamento, vai su www.terranuovalibri.it.
Subito per te offerte e vantaggi esclusivi per il tuo sostegno all'informazione indipendente!