Ilva: il piano di risanamento è un bluff
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“Con amarezza dobbiamo rilevare che nel piano, Ilva si impegnava ad effettuare lavori per risanamento che in realtà erano già negli atti di intesa del 2003-2004, evidentemente non rispettati” ha scritto il gip. “Non c’è spazio per proposte al ribasso circa gli interventi da svolgere e le somme da stanziare. I beni in gioco: salute, vita e ambiente ma anche il diritto a un lavoro dignitoso e non dannoso per la salute, non ammettono mercanteggiamenti”,
l “Piano di investimenti immediati” redatto dall’Ilva è stato consegnato il 18 settembre scorso dal presidente Ferrante in procura. Il piano però non aveva convinto la procura e neppure i sindacati, che giudicarono “inadeguate” le risposte dell’azienda rispetto alle indicazioni operative già allora formulate dalla Procura. Gli stessi sindacati però hanno deciso di indire al volo due giorni di sciopero.