L’Argentina di Echoes of Ecologies è stata una scuola. Durante il periodo di transito nella regione di Misiones, salvo un paio di escursioni, abbiamo infatti trascorso il tempo nella comunidad educativa della Colonia Primavera. Per chi non avesse letto questo racconto, sempre visitabile nel nostro blog echoesofecologies.noblogs.org, parliamo della scuola rurale
“Educacíon para las Primaveras” e della cooperativa
“Un Futuro Junto a la Naturaleza”. Già nei nomi (educazione per le primavere e un futuro insieme alla natura) è racchiuso il loro grande disegno educativo: l’insegnamento scolastico come simbolo di futuro, intrecciato alla cura dell’ambiente. Lo dicono, lo scrivono e riescono a farlo.
Il contesto geografico è senz’altro dalla loro, essendo la coloratissima comunità situata nella selva misionera ovvero la zona di foreste pluviali dell’estremo nord argentino. Poi ci sono le idee: Martin Cornell, direttore, maestro e poeta, nonché tuttofare che lasciò la sua vita nella capitale per il mestiere di educatore rurale, insieme alla sua compagna Alejandra Rosi e agli altri insegnanti, porta avanti un sistema educativo veramente innovativo. Attingendo dalla pedagogia di Paulo Freire (famoso pedagogista brasiliano, il cui primo libro è intitolato “Educazione come pratica di libertà”), la scuola di Martin si pone come punto di riferimento nel quale una famiglia di giovani dai 5 ai 18 anni svolge un percorso d’apprendimento profondo, personalizzato seppur comune, che tocca vari aspetti fondamentali della crescita. Per questo ci sono le azioni: i più grandi aiutano i più piccoli, ogni giorno ognuno ha i propri compiti di gestione della scuola, i laboratori pratici sono a libera scelta a seconda delle proprie inclinazioni. Non è solo questione di imparare nozioni e crescere sani, si tratta soprattutto di crescere bene, responsabili, con un radicato senso della cosa comune, ma anche delle proprie potenzialità e limiti individuali.
Inoltre, sempre per l’innovazione, la escuela rural – da anni nella rete di scuole associate all’UNESCO – è stata affiancata da una cooperativa agroecologica con il duplice obiettivo di raggiungere l’autosufficienza alimentare e di educare al lavoro con la terra e gli animali (conigli, un maiale, una vacca ed un vitello). Cosicchè gli alunni, giorno dopo giorno, non apprendano soltanto la responsabilità della cura dei propri spazi e compagni, ma anche l’impatto ed importanza della propria sostenibilità e sussistenza. Considerato che il territorio della Colonia Primavera è largamente rurale, risulta intelligente stimolare le abilità pratiche degli studenti anche verso un probabile futuro lavorativo “insieme alla natura”. Certo, alcuni di essi andranno via da quel luogo d’origine, ma pur sempre accompagnati dall’amore per l’ambiente e per la terra. Non è un caso che di recente i giovani di questa scuola abbiano vinto il concorso del Cine Jóven Comunitario 2016 giusto con un corto sull’educazione ambientale.
Stare con loro è stato un po’ come andare a scuola un’altra volta. In una in cui non siamo mai stati, una che abbiamo immaginato, una che esiste già_in Argentina, in Bolivia ed in tante parti d’Italia (come testimonia la recente mappa realizzata da Terra Nuova, vedi “Tutta un’altra scuola”). Uno spazio-studio che si trasforma in ecologia dell’educazione: un sistema dove attraverso la passione, l’impegno e la cooperazione si trasmettono i principi di una buona vita per il sé e la comunità attorno.
Aspettateci con il nostro Paraguay! Grazie