Jungo Tour: l’autostop sicuro incontra il biologico
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Il 21 settembre durante la settimana europea della mobilità sostenibile si tiene la seconda edizione di Jungo Tour Emilia, una gara a premi su un percorso di 50 km. Punto di partenza e di arrivo Natura Bio, il Festival degli Stili di Vita Sostenibili di Correggio (Re). Tutto un altro modo di viaggiare prendendoci gusto…
Battere il traffico con un pizzico di divertimento. Durante la settimana europea della mobilità sostenibile, a Correggio (Re), è previsto Jungo Tour dell’Emilia, un evento speciale a carattere ludico ed “educativo”. L’occasione è Natura Bio Festival degli Stili di Vita Sostenibili, punto di partenza e di arrivo di questo grande gioco collettivo, per consentire ad un pubblico sempre più ampio di sperimentare Jungo, una modalità di viaggiare alternativa al traffico.
Il sistema rodato di Jungo permette di condividere l’automobile in sicurezza e con maggiore facilità rispetto all’autostop convenzionale o a quello programmato. L’intento è quello di arginare uno degli sprechi energetici più grandi della storia: le auto che viaggiano vuote. Si calcola che in Italia, se raddoppiasse il tasso di riempimento delle autovetture, ogni anno gli italiani si arricchirebbero senza sforzo di circa 5 miliardi di euro: poco meno dell’intero bilancio della giustizia italiana. Senza contare l’incommensurabile beneficio ambientale, e senza contare l’enorme riduzione di spesa sanitaria legata alla riduzione di malattie e infortuni. Jungo offre un’altra prospettiva rispetto al car pooling, perché non necessita di una programmazione preventiva del viaggio. La considerazione degli ideatori di Jungo è molto semplice: in Italia il 58% degli spostamenti durano meno di 15 minuti (dati Istat 2005), e vincolarsi e programmare tragitti così brevi risulta inefficiente.
Jungo Tour Emilia prevede un itinerario di 50 km da percorrere in 8-10 tappe in stile jungo (“jungodromo”), con un apposito “taccuino di viaggio”, scendendo e risalendo in punti d’imbarchi (cd.”stanghi”) gestiti da un responsabile. Vince chi totalizza più punti, costituiti da una media ponderata fra: 1) tempo medio di attesa 2) numero di imbarchi 3) tasks adempiuti
Per agevolare la visibilità degli jungonauti, i partecipanti avranno una pettorina, e la postazione di imbarco sarà preceduta da un cartello Jungo. Saranno evitati comportamenti pericolosi, e ognuno è tenuto al rispetto rigoroso del codice della strada. E’ consentito fare dei pezzi a piedi, purchè ci sia ad ogni tratta almeno un passaggio jungo. Non sono invece consentiti imbarchi con parenti, colleghi di lavoro, membri della stessa scuola, istituzione, associazione o altri enti collettivi. Previsto un premio simbolico per i vincitori (categoria maschile e femminile).
Il sistema rodato di Jungo permette di condividere l’automobile in sicurezza e con maggiore facilità rispetto all’autostop convenzionale o a quello programmato. L’intento è quello di arginare uno degli sprechi energetici più grandi della storia: le auto che viaggiano vuote. Si calcola che in Italia, se raddoppiasse il tasso di riempimento delle autovetture, ogni anno gli italiani si arricchirebbero senza sforzo di circa 5 miliardi di euro: poco meno dell’intero bilancio della giustizia italiana. Senza contare l’incommensurabile beneficio ambientale, e senza contare l’enorme riduzione di spesa sanitaria legata alla riduzione di malattie e infortuni. Jungo offre un’altra prospettiva rispetto al car pooling, perché non necessita di una programmazione preventiva del viaggio. La considerazione degli ideatori di Jungo è molto semplice: in Italia il 58% degli spostamenti durano meno di 15 minuti (dati Istat 2005), e vincolarsi e programmare tragitti così brevi risulta inefficiente.
Jungo Tour Emilia prevede un itinerario di 50 km da percorrere in 8-10 tappe in stile jungo (“jungodromo”), con un apposito “taccuino di viaggio”, scendendo e risalendo in punti d’imbarchi (cd.”stanghi”) gestiti da un responsabile. Vince chi totalizza più punti, costituiti da una media ponderata fra: 1) tempo medio di attesa 2) numero di imbarchi 3) tasks adempiuti
Per agevolare la visibilità degli jungonauti, i partecipanti avranno una pettorina, e la postazione di imbarco sarà preceduta da un cartello Jungo. Saranno evitati comportamenti pericolosi, e ognuno è tenuto al rispetto rigoroso del codice della strada. E’ consentito fare dei pezzi a piedi, purchè ci sia ad ogni tratta almeno un passaggio jungo. Non sono invece consentiti imbarchi con parenti, colleghi di lavoro, membri della stessa scuola, istituzione, associazione o altri enti collettivi. Previsto un premio simbolico per i vincitori (categoria maschile e femminile).
Nella “dottrina Jungo”, il traffico stradale è semplicemente una rete di “nastri trasportatori”, costituiti dai sedili vuoti delle autovetture viaggianti.
Chi desidera venire o tornare in carpooling può contattare jungo@jungo.it scrivendo punto di partenza e orario. L’evento si terrà presto la manifestazione Natura Bio che raccoglie migliaia di visitatori interessati al naturale, all’alimentazione biovegetariana, ai prodotti ecologici, e alle discipline bionaturali.
Referenti: Giorgio Gemmi (3294504320 ) e Luca Severi (3479851744)
Qui la descrizione del gioco nei dettagli, e il percorso: http://www.jungo.it/
Chi desidera venire o tornare in carpooling può contattare jungo@jungo.it scrivendo punto di partenza e orario. L’evento si terrà presto la manifestazione Natura Bio che raccoglie migliaia di visitatori interessati al naturale, all’alimentazione biovegetariana, ai prodotti ecologici, e alle discipline bionaturali.
Referenti: Giorgio Gemmi (3294504320 ) e Luca Severi (3479851744)
Qui la descrizione del gioco nei dettagli, e il percorso: http://www.jungo.it/
