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Le spiagge di Bali invase da tonnellate di rifiuti di plastica

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Le spiagge di Bali, in Indonesia, invase dai rifiuti: raccolte 90 tonnellate tra venerdì e sabato scorsi. I monsoni, la pessima gestione dei rifiuti e l’inquinamento del mare non lasciano tregua.
Le spiagge di Bali invase da tonnellate di rifiuti di plastica
Le famose spiagge di Bali sono disseminate di rifiuti di plastica, in quello che secondo gli esperti sta diventando un evento catastrofico causato dai monsoni e dalla cattiva gestione dei rifiuti, oltre che dalla crisi globale dell’inquinamento marino. Lo riporta il giornale inglese The Guardian.
Le autorità stanno lottando per tenere il passo con la marea di spazzatura che viene riversata sulle spiagge di Kuta, Legian e Seminyak, dove venerdì e sabato sono state raccolte circa 90 tonnellate di rifiuti.
Wayan Puja, dell’agenzia per l’ambiente e i servizi igienico-sanitari della zona di Badung, ha dichiarato: “Abbiamo lavorato molto duramente per ripulire le spiagge, tuttavia la spazzatura continua ad arrivare”.
Il governo indonesiano ha lanciato una strategia nazionale nell’aprile 2020 per combattere la “crisi incombente” dei rifiuti di plastica che sta colpendo l’ambiente marino e l’economia del paese.
Denise Hardesty, una delle principali ricercatrici presso l’agenzia scientifica australiana CSIRO ed esperta di inquinamento globale da plastica, ha affermato che attualmente viene raccolta una “quantità enorme” di plastica dalle spiagge e che peggiora ogni anno. “Non è un fenomeno nuovo, accade ogni anno, ed è cresciuto nell’ultimo decennio”, ha affermato. I rifiuti sulle spiagge aumentano in linea con l’aumento globale della produzione di plastica.

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