Lisciva fai da te
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Il potere detergente della lisciva infatti varia in base al tipo di cenere, al tempo di bollitura (più tempo bolle, più risulta concentrato il prodotto), alla quantità d’acqua rispetto alla cenere. È necessario, durante le varie operazioni, trattarla con attenzione: indossare sempre i guanti, in quanto potrebbe diventare molto concentrata (altamente basica) e pizzicare la pelle. La cenere deve essere esclusivamente di legna naturale, non derivata quindi da carbonella o altro combustibile.
Le dosi per la lisciva fai da te
• Passare la cenere in un setaccio a maglia fine per eliminare le parti parzialmente combuste e i residui di carbone.
• Scaldare l’acqua in una pentola coi bordi alti (non in alluminio, che potrebbe rovinarsi) e versare la cenere a pioggia, continuando a miscelare.
• Va quindi fatta raffreddare, in modo tale che la cenere si depositi sul fondo.
• Prelevare il liquido con un mestolo, filtrarlo con un vecchio straccio di cotone robusto, evitando di agitare il liquido, per non smuovere i depositi
sul fondo. Se necessario ripetere questa operazione per ottenere una lisciva più filtrata e quindi più limpida.
• Versare la lisciva in un flacone di vetro. Anche la pasta di cenere rimasta sul fondo può essere conservata in un contenitore di vetro. Entrambe durano anni.
• Riempire un vecchio straccio di cotone di cenere, con la stessa proporzione di 1 parte di cenere e 5 parti d’acqua.
• Annodare bene e immergere qualche minuto nell’acqua.
• Lasciare in infusione per un’ora, finché non si sarà ottenuta la lisciva.
Per ottenere un pulito splendente dobbiamo per forza intossicarci e inquinare? Questo libro ci conduce in modo leggero e divertente a scoprire le alternative più efficaci e sicure per le pulizie domestiche, nel pieno rispetto dell’ambiente e della salute. Nasce dalla necessità di difendersi dall’aggressione chimica di detersivi, spray, deodoranti e biocidi responsabili dell’inquinamento indoor, una delle maggiori cause delle alterazioni del nostro sistema immunitario, con conseguenti sensibilizzazioni ad allergie e intolleranze.