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Massarosa: il comune più virtuoso dell’anno!

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Massarosa, piccola cittadina in provincia di Lucca, vince il premio Comuni a Cinque Stelle. Ecco la classifica dei comuni più virtuosi, impegnati nella buona gestione del territorio…
Viva Massarosa! Permettetemi di esultare come un tifoso di calcio. Quando vince la nostra squadra ci è permessa anche un po’ di follia. In questo caso non parliamo di calcio, ma di buone pratiche, prospettive concrete, soluzioni per una vita migliore e sostenibile. Massarosa è vincitore assoluto della sesta edizione del Premio Comuni a 5 stelle, che premia le amministrazioni più virtuose su impronta ecologica, rifiuti, mobilità, nuovi stili di vita. A dire il vero non è nemmeno la mia “squadra”. Ho vissuto per qualche anno nel comune di Massarosa, a pochi chilometri da dove vivo adesso, sempre in Versilia, e quindi ho appreso la notizia con un certo moto di orgoglio, augurandomi che riesca a contaminare col buon esempio anche un’area più vasta.
La premiazione si è tenuta sabato scorso, 22 settembre, a Corchiano ad opera dell’Associazione dei Comuni Virtuosi, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Erano presenti  Bengasi Battisti (sindaco di Corchiano), Luca Fioretti (Presidente Comuni Virtuosi) e Marco Boschini (Coordinatore Comuni Virtuosi), Fulco Pratesi (Presidente onorario WWF), Nicola Piovani (Pianista e compositore).
Perché dunque Massarosa? Tanti i progetti, le idee e le iniziative promosse e sperimentate dal comune, situato alle spalle del Lago di Massaciuccoli. “Una strategia d’insieme volta a perseguire la sostenibilità del territorio”, si legge nelle motivazioni della Giuria.
Tra le iniziative sostenibili vi è la riqualificazione dell’ex oleificio Sais dove vi erano da tempo capannoni, ciminiere, silos e serbatoi interrati, che ha visto sorgere una piazza e un parco giochi. Nell’ambito della gestione del territorio va segnalata anche l’attivazione della Strada delle sorgenti, con il recupero delle 66 sorgenti immerse nei boschi e oliveti collinari.
Nel Regolamento edilizio comunale sono stati poi introdotti criteri di bioedilizia. A Massarosa i cittadini interagiscono con l’amministrazione tramite l’uso intelligente delle nuove tecnologie e in particolare di due servizi ‘intelligenti’: Guardingo, attraverso il quale i residenti possono segnalare disservizi, problemi, proposte, e Alert System, che consente al Comune di avvertire tutte le persone via SMS (che si sono preventivamente iscritte) di eventuali problemi per la salute e la sicurezza.
Il comune lucchese ha poi deciso di puntare sull’energia pulita realizzando in particolare impianti fotovoltaici a terra, evitando però di sottrarre terreno fertile all’agricoltura ed intervenendo invece su due superfici ‘compromesse’, ovvero una discarica es una cassa di espansione. Altri impianti di fotovoltaico e di solare termico sono stati realizzati ricoprendo i tetti degli edifici pubblici, scuole, impianti sportivi, sedi istituzionali.
Grazie al progetto Eternit free l’amianto è stato rimosso da molti tetti di case e imprese e aziende agricole, mentre il comune ha aderito alla strategia internazionale Rifiuti zero.
Per la pubblica illuminazione e anche per le luci votive del cimitero comunale è stata adottata la tecnologia LED, mentre i riduttori di flusso montati negli spogliatoi degli impianti permettono a chi pratica sport nel territorio di ridurre al minimo lo spreco d’acqua.
Inoltre le mense scolastiche sono eco-sostenibili (acqua in brocca, filiera corta e prodotti biologici) e gli avanzi vengono consegnati gratuitamente ad alcune associazioni del comune per una distribuzione alle famiglie bisognose.
Case dell’acqua, car pooling, sporte riutilizzabili, prodotti sfusi, pannolini lavabili e mercati contadini rientrano poi tra le altre buone pratiche adottate dai cittadini di Massarosa.
Oltre a Massarosa, sabato scorso a Corchiano sono stati premiati anche gli altri vincitori del Premio 2012, divisi per categoria: Povegliano Veronese (VR) nella categoria “Gestione del territorio”; Montechiarugolo (PR) nella categoria “Impronta ecologica”; Oriolo Romano (VT) nella categoria “Rifiuti”; Lodi nella categoria “Mobilità sostenibile”; San Vito di Leguzzano (VI) nella categoria “Nuovi stili di vita”.
Quella di Corchiano è stata una due giorni (22 e 23 settembre) di incontri, presentazioni di libri, musica e convivialità, all’insegna del buonsenso e della concretezza. Il premio Comuni a 5 Stelle è nato nel 2007 su iniziativa dell’Associazione Comuni Virtuosi con lo scopo di individuare, valorizzare e premiare le buone prassi in campo ambientale nelle cinque categorie del bando: gestione del territorio, impronta ecologica, rifiuti, mobilità, nuovi stili di vita. C’è un Italia che funziona, a cui la politica nazionale non si degna neppure di guardare. I nani siedono spesso sulle spalle dei giganti, e vedono più lontano.

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