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Premi a chi va al lavoro in bici

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Accade a Massarosa, in provincia di Lucca, dove con la collaborazione di Fiab, viene avviato un progetto per favorire il tragitto casa lavoro in bicicletta. Il primo caso in Italia dopo gli esempi di Francia e Belgio
Premi a chi va al lavoro in bici. Dopo l’esempio francese segue a ruota quello di una piccola cittadina toscana, in provincia di Lucca. Il Comune di Massarosa, che si estende su un territorio che si affaccia sul Lago di Massaciuccoli, ad un passo da Viareggio e dalla Versilia, ha pensato di promuovere l’uso della bicicletta, prevedendo un contributo chilometrico a chi sceglie di recarsi al lavoro utilizzando la Bicicletta.
In pratica più si pedala più si accumula credito. Questa forma di incentivo è già attivo in Francia (introdotto recentemente) ed in Belgio dove i contributi arrivano direttamente sulla busta paga del ciclista. In altri paesi (Austria, Germania, Olanda, Regno Unito…) sono, invece, previste detrazioni e altri tipi di agevolazioni fiscali.

In Italia, a livello nazionale, ancora non è previsto nessun incentivo ma la notizia del contributo chilometrico introdotto in Francia ha destato l’attenzione di politici ed amministratori.
Massarosa è quindi il primo caso in Italia dove si è cercato di lavorare in questa direzione, grazie al contributo attivo di FIAB Versilia BiciAmici, che ha messo a disposizione le conoscenze e le capacità.
Stefano Natali, Assessore alla Mobilità Lenta di Massarosa ci spiega meglio lo scopo ed il funzionamento del progetto: “Abbiamo ritenuto importante dare un segnale per stimolare scelte più virtuose nel muoversi e per diffondere maggiormente la cultura di una mobilità lenta e sostenibile. Grazie alla collaborazione con FIAB Versilia abbiamo elaborato un progetto che si inquadra nelle azioni dell’Amministrazione e della nascente Casa dell’Energia.
L’obiettivo è quello di incentivare l’uso della bicicletta, attraverso un contributo in denaro calcolato in base ai chilometri percorsi.
Il gruppo di lavoratori coinvolti, che in questa prima fase sperimentale saranno al massimo 50, sarà selezionato sulla base di un bando che verrà emesso entro la fine dell’anno. L’andamento del progetto sarà monitorato anche mediante l’uso di applicazioni per smartphone e, grazie alla tecnologia, sarà possibile una valutazione strategica degli effetti dell’uso della bicicletta sulla salute e sull’ambiente.”
Per Franco Mungai, Sindaco di Massarosa l’uso della bici è la chiave per migliorare la qualità della vita dei propri concittadini: “L’utilizzo di pratiche di mobilità lenta non solo favorisce e migliora la qualità della vita dei cittadini ma contribuisce in modo determinante alla riduzione dell’inquinamento, a creare maggiori stimoli di aggregazione sociale, fornendo nel contempo nuove opportunità di sviluppo economico-sostenibile”.

Per informazioni: Biciamici Fiab Onlus

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