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Pure Air Zone, progetto per pulire l’aria a Torino

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Nel capoluogo piemontese i test della prima “zona d’aria pura”, progetto promosso dal Torino Living Lab, ideata dall’azienda di biotech U-earth specializzata nella purificazione dell’aria
Il Giardino Dispersi sul fronte Russo di corso Svizzera angolo via Medici è la prima “zona d’aria pura” urbana di Torino. Una zona all’aperto, nel cuore della città, libera da smog e polveri sottili grazie ad un innovativo sistema biologico, sviluppato dall’azienda biotech U-earth.
Pure Air Zone è stata la prima sperimentazione avviata nell’ambito di Torino Living Lab. La Città di Torino ha avviato il primo Living Lab cittadino, ricercando soggetti interessati alla promozione, sviluppo e testing di prodotti e servizi innovativi in ambito “Smart City”, da mettere alla prova nel quartiere Campidoglio. Torino Living Lab è uno spazio di innovazione aperta, dove imprese, pubblica amministrazione e cittadini possono sperimentare soluzioni tecnologiche innovative in un contesto reale.
Dopo una prima fase di monitoraggio della qualità dell’aria, che viene effettuata dalle centraline U-monitor – un innovativo sistema per il monitoraggio della qualità dell’aria che ogni 5 minuti rileva i dati sulle sostanze inquinanti  (VOC, Odorous Gas, CO, NO2, PM1, PM2.5, T, H) – è stato attivato il depuratore AIRcel.
Il depuratore, alimentato ad energia solare, utilizza una biotecnologia completamente naturale che riproduce in forma miniaturizzata ciò che il pianeta normalmente fa per ripulirsi dagli agenti inquinanti. I contaminanti sono attratti dal depuratore per carica elettrica molecolare e vengono catturati e distrutti da microrganismi che si “nutrono di inquinamento” senza produrre scorie dannose.
Nel corso dell’estate sarà realizzato un secondo campionamento dei dati per valutare i primi risultati raggiunti. I dati saranno infatti confrontati con quelli raccolti prima dell’avvio della fase di depurazione, eseguendo analisi ed elaborazioni avanzate, con osservazione delle dinamiche nel tempo, analisi dei picchi, rilevazione dei valori notturni, correlazione dei dati.
Nel corso del mese di settembre verrà poi installato un secondo bioreattore nell’area giochi presente nel giardino, ampliando così la Pure Air Zone ed estendo i benefici per i frequentatori dell’area.
Un programma serrato che costituisce solo la prima tappa di un progetto molto ampio: a settembre U-earth proseguirà, infatti, il suo impegno con Torino Living Lab creando una “zona d’aria pura” in una scuola del quartiere e in un ospedale.
Fonte: Arpat

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