Springer Nature ritira l’articolo secondo cui mancano le prove della crisi climatica

L’editore scientifico Springer Nature ha ritirato l’articolo, pubblicato su The European Physical Journal Plus, con cui quattro fisici italiani affermavano di non aver trovato prove di una crisi climatica: lo si legge sul giornale britannico The Guardian. 

Springer Nature, come scrive il Guardian, ha dichiarato di aver ritirato l’articolo dopo che un’indagine interna ha rilevato che le conclusioni “non erano supportate dalle prove disponibili o dai dati forniti dagli autori”.

L’articolo era stato pubblicato nel gennaio 2022 ed è stato ritirato nei giorni scorsi; risulta comunque ancora scaricabile.

Come scrive il Guardian, l’articolo terminava affermando che «in conclusione, sulla base dei dati osservativi, la crisi climatica che, secondo molte fonti, stiamo vivendo oggi, non è ancora evidente».

Il giornale britannico scrive ancora che «diversi scienziati del clima hanno segnalato al Guardian e successivamente all’agenzia di stampa AFP che l’articolo aveva travisato alcuni articoli scientifici, era “selettivo e parziale” e conteneva informazioni “selezionate con cura”».

Springer Nature aveva quindi annunciato in ottobre che stava indagando sull’articolo e che i redattori avevano avviato una “indagine approfondita”, che includeva una revisione post-pubblicazione da parte di esperti in materia. Nel corso dell’indagine gli autori dell’articolo hanno anche presentato un’aggiunta al loro lavoro originale.

Infine, come scrive il Guardian, la rivista ha affermato che «dopo un’attenta considerazione e consultazione di tutte le parti coinvolte, i redattori e gli editori hanno concluso che non avevano più fiducia nei risultati e nelle conclusioni dell’articolo».

Il Guardian fa sapere di avere chiesto perché i problemi relativi all’articolo non fossero stati affrontati prima della pubblicazione. Springer Nature ha affermato di non poter discutere «della storia specifica o del processo di revisione paritaria di un articolo con nessuno che non siano gli autori».

L’editore e i redattori si sono «impegnati a mantenere i più alti livelli possibili di integrità nei contenuti pubblicati sulla rivista e stiamo adottando misure per garantire che problemi simili non si verifichino in futuro».

Due dei quattro autori dello studio, Renato Ricci e Franco Prodi avevano firmato una dichiarazione all’inizio del 2022 secondo cui “non c’era alcuna emergenza climatica” e che “arricchire l’atmosfera con CO2 è benefico”.

L’autore principale dello studio, il fisico nucleare Gianluca Alimonti, ha sostenuto nel 2014 che non c’era consenso tra gli scienziati del clima sul fatto che il riscaldamento globale fosse causato dall’attività umana.