Tha Fashion Duel: campagna per “ripulire” la moda
homepage h2
Greenpeace ha lanciato “The fashion duel” , la sfida al mondo della moda per smettere di distruggere l’ambiente in nome dell’artificio. E l’attrice Valeria Golino ha realizzato il video della campagna.
Greenpeace ha lanciato “The fashion duel” , la sfida al mondo della moda per smettere di distruggere l’ambiente in nome dell’artificio. E l’attrice Valeria Golino ha realizzato il video della campagna.
La foresta amazzonica in Brasile e le ultime foreste indonesiane bruciano e vengono distrutte ogni giorno. I fiumi e i laghi in Cina e Messico vengono contaminati e i pesci avvelenati. Sapete perché? Lo spiega Greenpeace. Per far spazio agli allevamenti bovini l’Amazzonia viene distrutta: milioni di ettari di foresta vengono tagliati a raso e incendiati per produrre pelle che spesso finisce nelle nostre scarpe, borse e cinture.L’habitat delle ultime tigri di Sumatra viene convertito in packaging a basso costo che, una volta utilizzato, finisce nel cestino della carta straccia. In Indonesia, multinazionali dell’industria cartaria, come APRIL (Asia Pacific Resources International Holdings Limited), stanno mandando al macero un patrimonio come le foreste pluviali indonesiane, trasformandole in carta, scatole e sacchetti per i nostri acquisti. In Cina, Messico e altre regioni del Sud del mondo, l’uso di sostanze chimiche tossiche nei cicli produttivi dell’industria tessile compromette gravemente le risorse idriche globali.
Tutti possono aderire alla campagna di Greenpeace “The fashion duel” per sfidare il mondo della moda, per convincere le case d’alta moda a ripulirsi. Il sostegno dei cittadini spingerà le case d’alta moda ad adottare politiche di produzione più sostenibili che non contribuiscano a fenomeni come deforestazione e inquinamento delle risorse idriche del Pianeta.
Si può anche condividere www.thefashionduel.com sui social network preferiti. Si può anche realizzare la propria videoadesione.
La foresta amazzonica in Brasile e le ultime foreste indonesiane bruciano e vengono distrutte ogni giorno. I fiumi e i laghi in Cina e Messico vengono contaminati e i pesci avvelenati. Sapete perché? Lo spiega Greenpeace. Per far spazio agli allevamenti bovini l’Amazzonia viene distrutta: milioni di ettari di foresta vengono tagliati a raso e incendiati per produrre pelle che spesso finisce nelle nostre scarpe, borse e cinture.L’habitat delle ultime tigri di Sumatra viene convertito in packaging a basso costo che, una volta utilizzato, finisce nel cestino della carta straccia. In Indonesia, multinazionali dell’industria cartaria, come APRIL (Asia Pacific Resources International Holdings Limited), stanno mandando al macero un patrimonio come le foreste pluviali indonesiane, trasformandole in carta, scatole e sacchetti per i nostri acquisti. In Cina, Messico e altre regioni del Sud del mondo, l’uso di sostanze chimiche tossiche nei cicli produttivi dell’industria tessile compromette gravemente le risorse idriche globali.
Tutti possono aderire alla campagna di Greenpeace “The fashion duel” per sfidare il mondo della moda, per convincere le case d’alta moda a ripulirsi. Il sostegno dei cittadini spingerà le case d’alta moda ad adottare politiche di produzione più sostenibili che non contribuiscano a fenomeni come deforestazione e inquinamento delle risorse idriche del Pianeta.
Si può anche condividere
Guarda il video con Valeria Golino.
