Un buon uso del piacere
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Nei 32 monitor collocati nelle 16 pensiline del tram e nei 69 monitor presenti sui bus, durante la prima settimana di ogni mese, i padovani potranno leggere una frase ad effetto che ha lo scopo di informare e di far riflettere sull’importanza del buon uso del piacere.
L’originale iniziativa prende il via grazie al progetto “Cultura del piacere”, promosso dall’Associazione Genitori Attenti! e dalla fondazione Novella Fronda presieduta dal Prof. Luigi Gallimberti, e patrocinato da Comune di Padova; Prefettura di Padova; Polizia di Stato di Padova, Dipartimento di Neuroscienze, Scuola di specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva Università degli Studi di Padova, Ulss 16, Associazione Pediatri padovani (APREF), Guardian Angels Padova.
“Molti dei nuovi piaceri che oggi vengono proposti ai ragazzi possono provocare danni – dicono i promotori dell’iniziativa – e molti tendono a sottovalutare tali pericoli. Se bere un bicchiere tra amici allieta la vita, bere per riempire un tempo vuoto può essere molto pericoloso. Considerazioni analoghe valgono per le droghe, per il gioco d’azzardo, per la dipendenza da internet a per quella dai siti pornografici. Il circuito del piacere “patologico”, se eccessivamente stimolato, innesca comportamenti compulsivi da abuso e dipendenza, molto difficili da controllare con la sola forza di volontà. Fare e proporre cultura, mettendo genitori e adulti in condizione di adottare regole educative pedagogicamente corrette, può far crescere i cervelli dei giovani sani e robusti”.