Zero rifiuti in mensa

Stoviglie infrangibili fornite dal Comune oppure piatti e posate direttamente da casa: è il progetto sperimentale avviato dal Comune di Vicenza nelle mense scolastiche delle scuole elementari e medie.

Il progetto si chiama “Zero rifiuti in mensa” ed è stato introdotto dall’assessorato alla formazione del Comune di Vicenza nelle scuole elementari e medie dotate di mensa scolastica. L’obiettivo è ridurre i piatti e le posate di plastica buttati ogni giorno nella spazzatura. Il progetto, proposto a tutti i dirigenti scolastici le cui scuole vi potranno aderire in via sperimentale con una o più classi, consiste nell’abbandonare i piatti usa e getta (35 grammi di plastica a persona a pasto) in favore di un kit in materiale infrangibile e lavabile contenente piatti e posate e fornito gratuitamente dal Comune. In alternativa, le classi che aderiranno potranno scegliere di utilizzare piatti e posate portati da casa dai bambini in un contenitore ermetico fornito dalla famiglia.
Chi aderirà alla sperimentazione, inoltre, avrà uno sconto di 15 centesimi sul costo di ogni singolo pasto, come piccolo incentivo per rendere ancora più evidente la convenienza di un comportamento virtuoso.
A questo scopo il Comune di Vicenza ha predisposto uno spot (che potete vedere di seguito nel video allegato) che sintetizza le motivazioni ambientali che stanno alla base della proposta.
A novembre scatterà la distribuzione, per chi lo vorrà, del lunch box regalato dal Comune. A giugno saranno analizzate le criticità emerse con la sperimentazione e si deciderà come procedere.

Non sono mancate le resistenze: sigle sindacali e insegnanti si sono preoccupati di un possibile aumento del carico di lavoro, a dimostrazione di come i cambiamenti virtuosi possano scontrarsi con ottusità e interessi di cortile che sarebbe veramente ora di superare.