La psicologa ambientale Toby Israel, autrice di Some Place Like Home, sostiene che viaggiare aiuta a reinventare noi stessi. E oggi nasce il counselor che aiuta a disegnare il viaggio “a misura” di chi si appresta a partire.
“Viaggiare ci aiuta a guardare la nostra vita da una certa distanza, sia fisicamente che metaforicamente. E quando lo si fa, si è in grado di vedere molto più chiaramente” sostiene la psicologa Toby Israel.
Viaggiare consente di uscire dalla cosidetta zona di comfort, di vivere esperienze fuori dalla quotidianità ed è per questo che si può trasformare in
uno strumento ideale per realizzare se stessi. Il viaggio stimola a mutare punto di vista, ad attivare il cambiamento necessario se siamo in una fase di crisi della nostra vita.
Durante il viaggio, infatti, il cervello subisce dei veri e propri cambiamenti fisici, che ne migliorano la neuroplasticità, come confermato da uno studio condotto da
Adam Galinsky della Columbia Business School. Le azioni reali della plasticità implicano la capacità del cervello di cambiare e trovare nuove soluzioni per adattarsi alla vita di una persona: questo processo viene accelerato in viaggio, perché gli stimoli che si ricevono creano nuovi percorsi neuronali. Di questo è sempre stata convinta
Silvia Salmeri, cofondatrice di
Destinazione Umana, la prima agenzia che ha ideato e sta diffondendo in Italia e nel mondo il turismo ispirazionale, con proposte di viaggio pensate per viaggiatori alla ricerca di un cambiamento nella propria vita.
Per individuare la proposta di viaggio migliore rispetto alla fase di cambiamento che si sta vivendo, l’agenzia mette a disposizione una
consulenza con un’esperta counselor prima della partenza. Attraverso un colloquio di un’ora con approfondimenti insieme alla counselor
Andrea Zacchi, laureata in psicologia, si potrà fare chiarezza sui propri desideri più profondi, partendo dall’esplorazione del presente e di ciò che si vuole far emergere di sè. Al termine dell’incontro verrà elaborata una relazione che farà luce sulla fase di vita che si sta attraversando, fornendo una
proposta di viaggio ispirazionale su misura. “
Spesso siamo così vicini e coinvolti da quello che viviamo da correre il rischio di non riuscire a coglierlo – sostiene Silvia
– per questo occorre comprendere meglio noi stessi e i nostri desideri più veri”. “Solo così si può scegliere
il viaggio più adatto all’esigenza di cambiamento della persona, perché sappiamo bene che in viaggio si è più duttili e maggiormente predisposti al cambiamento”, aggiunge la counselor Andrea.
Il viaggio recupera così una valenza educativa, di crescita interiore, favorendo l’inizio di un nuovo cammino verso la piena maturazione e realizzazione di sé.