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Nasce la rete dei “Borghi del respiro”

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Uno stile di vita sano in luoghi non inquinati dove fare attività fisica, ricreativa, socio-culturale e spirituale all’aria aperta: è la proposta dei 15 Comuni montani di Abruzzo, Lazio e Umbria che hanno dato vita all’Associazione nazionale ‘Borghi del Respiro’.
Nasce la rete dei “Borghi del respiro”
Uno stile di vita sano in luoghi non inquinati dove fare attività fisica, ricreativa, socio-culturale e spirituale all’aria aperta: è la proposta dei 15 Comuni che hanno dato vita all’Associazione nazionale ‘Borghi del Respiro’, un punto di partenza per promuovere, direttamente con la loro esperienza quotidiana e il loro esempio, la protezione della natura, il consumo di suolo zero, la valorizzazione delle risorse naturali, il turismo sostenibile, con l’obiettivo di tutelare la salute.
Con questo spirito 15 sindaci hanno firmato il ‘Patto per il respiro’, con l’auspicio che presto si uniscano alla rete altri piccoli centri.
“L’architetto Geronimo Pico Fonticulano, nel 1500, cita L’Aquila con il suo comprensorio fra le sette città d’Italia con l’aria buona – ricorda Vincenzo Colorizio, pneumologo componente del comitato scientifico dell’associazione – una città posta su una collina ‘dove l’aere salutifero è buono’. Quindi abbiamo un’aria certificata da cinque secoli”. Non hanno solo aria buona, ma anche storie, tradizioni gastronomiche e monumenti tutti i Comuni che hanno aderito: in Abruzzo Fontecchio, Lucoli, Tione degli Abruzzi, Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, Scanno, Secinaro, Villa S.Angelo, tutti in provincia dell’Aquila; Amatrice, Cittareale, Leonessa in provincia di Rieti; Cascia, Nocera Umbra, Passignano sul Trasimeno e Sigillo in provincia di Perugia.
“Stiamo cercando di mettere a sistema le nostre risorse. Possiamo dire di avere aria da vendere non in damigiane, ma a botti” ha detto sorridendo il sindaco di Leonessa Gianluca Gizzi.
“Siamo nel parco del monte Cucco, lontani da fonti di inquinamento, e siamo borgo cardioprotetto” ha aggiunto il sindaco di Sigillo Giampiero Fugnanesi. “Da Nocera Umbra da oggi lavoriamo uniti, abbiamo già una palestra del respiro, presto avremo il ‘giardino dei colori aromatici'” ha fatto sapere il primo cittadino Giovanni Bontempi. “Negli anni ’60 Scanno era una stazione valetudinaria, peculiarità poi persa negli anni – è intervenuto il sindaco Giovanni Mastrogiovanni – La pandemia ha aperto un tema, valorizzare la qualità della vita. Molti ‘borghi del respiro’ fanno già parte di altri circuiti, noi ad esempio siamo nelle ‘Bandiere arancioni’ e nei ‘Borghi più belli d’Italia’, tutte associazioni che generano vantaggi, ma dobbiamo avere noi la capacità di valorizzare il territorio nel verso giusto”.
A Fontecchio presto entrerà in vigore il divieto di fumo vicino agli uffici pubblici, ha anticipato il sindaco Sabrina Ciancone. “Da qualsiasi punto del paese ci affacciamo vediamo verde intorno a noi – ha detto – ma non basta”.

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