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Navigatore satellitare

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Nei posti più belli si arriva perdendosi; ma molti hanno il terrore di farlo. Così, per evitare situazioni ansiogene e la perdita di controllo, scelgono la strada sicura del navigatore satellitare.
Una splendida macchinetta che monti sull’auto, o trovi già montata come accessorio costosissimo, e che ti conduce dove vuoi, mostrandoti su un display la strada davanti a te, mentre voci suadenti ti sussurrano all’orecchio la giusta e unica direzione da seguire. Imposti l’indirizzo e il cervellino tecnologico, con la sua mappa multimediale, ti guida verso destra, verso sinistra, poi diritto, ancora avanti per cento metri e infine, svolta di nuovo. Insomma una specie di playstation, un compagno di viaggio che ti intrattiene e ti distrae quel tanto che basta per… sbagliare strada comunque.
C’è chi lo usa per lavoro e non ne può fare a meno poichè in costante movimento fra luoghi sconosciuti. Preferisce la dolce voce femminile del navigatore alla freddezza bidimensionale di una mappa, che va aperta, letta, interpretata, rinchiusa, ed è sempre mancante di quella porzione di territorio che, guarda caso, rappresenta la meta stabilita. C’è chi lo esibisce come bel giocattolo, un ornamento per l’auto, e chi, con sicurezza granitica, giura che non ha mai sbagliato un colpo. Invece qualcun altro racconta di avventure mozzafiato in cui si è ritrovato con davanti un muro in strade chiuse, o a guidare controsenso, oppure di quella volta che ha finito il suo viaggio distante mille miglia dalla destinazione iniziale. O ancora quando, più fortunato, ha raggiunto la meta dopo giorni di girovagare con la voce del navigatore che ripeteva, sempre più stridula, indicazioni improbabili.
Le vie dei canti, le mappe mentali e quelle scritte sono ormai cose per vecchietti: oggi non possiamo permetterci di esplorare, scoprire e perderci, ma paghiamo a caro prezzo la certezza di passare da un punto A a un punto B nel minor tempo possibile. Perchè il prossimo cliente della giornata potrebbe non aspettarci e il tempo, si sa, è denaro.

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