Il parco della Majella ha un’estensione di oltre 74mila ettari nel cuore verde della Regione Abruzzo. Ricco di opportunità per scoprire la natura, la storia e la tradizione di un luogo carico di magia. E si cercano volontari per restaurare le capanne.
Copre le province di
Pescara, L’Aquila e
Chieti; è un parco tutto di montagna che ospita il lupo, l’orso, vasti pianori d’alta quota e canyons selvaggi e imponenti, ma è anche il Parco degli Eremi, delle Abbazie, delle capanne in pietra a secco, dei centri storici dei Comuni che ne fanno parte. Il
Parco Nazionale della Majella ha realizzato una fitta rete di strutture dedicate all’assistenza e al supporto dei visitatori, che siano scuole, gruppi, singoli o studiosi. I Centri di Visita, in grado di organizzare itinerari e attività nel Parco, sono strutture spesso dotate di esposizioni o veri e propri musei che permettono di conoscere le peculiarità naturalistiche e/o storico-culturali del Parco e del contesto in cui sono inserite. I Centri di Informazione sono strutture che offrono un valido supporto informativo orientando la visita nel Parco da parte di scuole, gruppi o singoli visitatori. In qualche caso il centro gestisce un’area faunistica, un giardino botanico e/o un sentiero natura visitabili nei pressi dello stesso.
COSA VEDERE
-Giardini botanici e aree faunistiche, alla ricerca dell’orso marsicano, del cervo, del camoscio, della lontra, delle tracce del lupo.
– Itinerari possibili: sentieri a piedi, ippovia, mountain bike, cicloturismo, itinerari del gusto
– Un esempio di città d’arte? Guardiagrele, nota per i suoi artigiani. Qui da secoli prosperano le botteghe di lavorazione del ferro e del rame e dell’oro – non a caso vi nacque il più famoso orafo abruzzese, Nicola da Guardiagrele. Nel suggestivo centro storico s’incontra la Chiesa di S. Maria Maggiore, con la facciata in pietra del Majella e il portico laterale sotto il quale si può ammirare un grande affresco di Andrea De Litio, un S. Cristoforo del 1473. Si trova sul versante nord della Majella si raggiunge facilmente da Chieti con la Fondovalle Alento, e da Casoli /Fara S. Martino.
RESTAURARE CAPANNE NEL PARCO
La
Fondazione Genti d’Abruzzo ONLUS, in collaborazione con l’
Ente Parco Nazionale della Majella, l’
Archeoclub di Pescara e il
Comune di Lettomanoppello, seleziona volontari per attività di restauro di capanne e campi terrazzati in località Piano delle Cappelle, Comune di Lettomanoppello (provincia di Pescara) che si svolgeranno dal 31 agosto al 4 settembre 2015. L’organizzazione prevede l’impiego di un massimo di 8 volontari non residenti nel Comune di Lettomanoppello, cui sarà fornito vitto e alloggio per l’intera durata delle attività. I volontari saranno alloggiati in appartamenti messi a disposizione dal Comune di Lettomanoppello. Al campo potranno prendere parte anche altri volontari, residenti nel Comune di Lettomanoppello o in altri comuni, organizzati in maniera coordinata dalla Fondazione Genti d’Abruzzo ONLUS e dalle due associazioni che collaborano all’iniziativa, per i quali non è prevista la fornitura di vitto e alloggio. Le domande di partecipazione dovranno pervenire alla Fondazione Genti d’Abruzzo ONLUS entro il 25 agosto 2015 secondo le modalità indicate nell’
Avviso di selezione.