“In inverno i cani da slitta ci trainano sulla neve. E in estate ci conducono tra i verdi boschi del Trentino. Sui sentieri più stretti e impervi sono invece i lama a farci compagnia”.
Sono le proposte di Athabaska, che ci fa riscoprire quell’antico legame tra uomo e animale che fu proprio delle tribù indiane.
“Il lama è un animale addomesticato per il trekking da più di 6000 anni” ci spiega Maurizio Cattafesta. “E’ abituato a percorsi molto impervi sulle montagne sud americane. A differenza dell’asino misura sempre ogni suo passo, mostrando un grande controllo anche in sentieri molto ripidi”.
Ma i cani, siamo sicuri che non vengano sfruttati?
“A differenza dell’uomo il cane è un animale generoso” assicura Maurizio. “Per natura compie decine di chilometri al giorno dalla notte dei tempi. La corsa in slitta è una sorta di premio per il buon lavoro fatto insieme, costituito da allenamento, affiatamento del team e buona alimentazione. Come ogni essere vivente che lavora, il cane compie con piacere il proprio lavoro se, una volta finita l’attività, ha una vita giusta e soddisfacente. La domanda da porsi è: non siamo egoisti noi a tenere un cane sul divano?”.
Terra Nuova Edizioni vi consiglia la lettura dei seguenti libri dedicati agli amici animali: