Un progetto comunitario alle porte della città, che intende realizzare un ecovillaggio diffuso nell’area periurbana, oltre ad una scuola libertaria aperta a tutti.
Casa Lonjer si definisce come un laboratorio comunitario triestino “dove pane e bimbi si fanno in casa”. Il gruppo promotore del progetto cominciò ad idearlo nel 1999 e nel 2007 ebbe inizio la convivenza residenziale, la presa di decisioni collettive e la progettazione di “comune urbana” capace di intessere un ponte tra il centro e la periferia. Gli ambiti di interesse che li accomunano sono: la liberazione della nascita e della crescita, la cura e la vicinanza alla terra, l’attenzione e la cura nelle relazioni, intra e interpersonali, la ricerca di modelli di vita frugali, ecologici e comunitari.
Il progetto in breve:
INIZIO PROGETTO: inizio 1999, in costruzione dal 2002, attivo e residenziale dal 2007
Componenti: 6 adulti, 3 bimbe-i ed una cagnona
FORMA GIURIDICA: nessuna
ECONOMIA: mista, con cassa comune per le spese di base, privata consapevole ed economia del dono per altri bisogni, esigenze, sfizi.
MISURA DEL TERRENO: circa mille metri quadri, affacciati su un bosco pubblico, poco distante dal centro cittadino.
ISPIRAZIONE: ecologia delle relazioni intra ed interpersonali, cura e liberazione delle nascite, delle crescite e della terra e del rispetto delle specificità culturali e spirituali.
Casalonjer valorizza un’alimentazione consapevole che nutra con gioia il corpo e lo spirito, in armonia con madre terra e tutti gli esseri che la popolano.
Casalonjer è una comunità di lingua e cultura mista italo/arabo/croata all’interno di un territorio italo/sloveno.
AZIONI ATTUALI PRINCIPALI:
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“Il cerchio nel bosco” : spazio-gioco familiare agro libertario per bimbe-i, attualmente tra i 2 ed i 5 anni;
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“femminile plurale”: cerchi di ascolto, creatività e sorellanza;
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“assaggi di pedagogia libertaria”: laboratori mensili, dedicati a bimbe-i di tra i 4 e gli 11 anni, per apprendere giocando, creando e vivendo;
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cerchi sul tema della genitorialità e delle relazioni educative;
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“piccola cucina clandestina” aliment-azione bio-vegan, nomade e stanziale, per nutrire corpo, spirito e convivialità;
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“comunità autoeducante”: percorso verso la realizzazione, a Trieste, di un’esperienza educativa libertaria alternativa alla scuola statale;
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creazione di occasioni di conoscenza e promozione di culture e pensieri diversi.
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La comunità, inoltre, sta lavorando al passaggio da casalonjer a caselonjer, con l’intento di dar vita ad un ecovillaggio diffuso, inserito nel territorio periurbano cittadino.
Tutti i membri della comunità lavorano in ambito sociale, sia a casa che sul territorio.
STRUMENTI ORGANIZZATIVI: cerchio emozionale e decisionale quindicinale, condivisione dei pasti, in cerchio a terra; ascolto attivo, fiducia ed aiuto concreto, sincera predisposizione alla scoperta e conoscenza dell’altro, di sé e di sé attraverso l’altro.
APERTURA A NUOVI MEMBRI: sì, benvenute anche le visite ed i supporti personali al progetto.
CONTATTI: casalonjer@gmail.com – 3334674241