Vai al contenuto della pagina

Cohousing per giovani a Bologna: è andato in porto!

homepage h2

Vi ricordate il cohousing Porto15, in pieno centro a Bologna, per i giovani? Francesca Guidotti, giornalista di Terra Nuova, è andata ad incontrarli in cantiere.
Porto 15, tra i primi cohousing in Italia ad iniziativa interamente pubblica, è un progetto realizzato grazie al finanziamento del Dipartimento della gioventù (2009) finalizzato ad incrementare la disponibilità di alloggi da destinare in locazione ai giovani nelle città metropolitane.
Grazie alla collaborazione tra la Città di Bologna e ASP, azienda pubblica di servizi alla persona, è stato possibile recuperare da uno stabile dismesso (di proprietà di ASP Irides) 18 alloggi destinati ad affitto calmierato per giovani tra i 18 e 35 anni. La cooperativa Sumisura si occupa dell’accompagnamento dei futuri coabitanti.

Ho incontrato alcuni dei futuri abitanti sul marciapiede di fronte al cantiere, intenti a discutere sui prossimi passi da fare, prima della fine dei lavori. Stando in mezzo a loro è palpabile l’entusiasmo e l’emozione. I un discorso relativo agli alloggi, uno dei futuri abitanti ha posto una considerazione riguardo una delle tipologie di abitazione: “peccato che in cucina non c’è tanto spazio… cioè se vuoi invitare a cena gli amici sei stretto”. ” E che te importa” è stata l’interessante risposta, “tanto c’è la sala comune, puoi farlo lì!”. “E’ vero” ha risposto il ragazzo “hai ragione, non ci avevo pensato!”. “Cambio abitazione, cambio cultura” gli ho detto ammiccando.

“Sono molto felice che il progetto prosegua bene”, racconta Paolo Sanna (a sinistra nella foto), della coop. Sumisura che ha seguito l’ambito sociale del progetto “perchè il percorso è stato “tosto”. I laboratori per la costruzione del gruppo sono stati stimolanti e impegnativi per tutti e sostenere il gruppo nella definizione degli spazi è stato ostacolato dalla difficoltà dell’accesso al cantiere che, essendo pubblico, è più complicato da visitare. E devo ammetterlo, la parte più difficile è stata la selezione delle persone: avevamo 40 posti disponibili per più di 200 richieste. Spero che in futuro altre amministrazioni possano replicare progetti come questo per accogliere la domanda di un abitare differente che è sempre più numerosa”
 
Nonostante la difficoltà di un progetto complesso come questo – il recupero di uno stabile in centro città, più soggetti coinvolti tra cui il settore pubblico, la creazione del gruppo da zero – ciò che stanno realizzando è un beneficio non solo per la città di Bologna ma anche per tutte quelle Pubbliche Amministrazioni coraggiose che stanno cercando soluzioni abitative intelligenti, ecologiche e solidali. Segna un precedente da cui prendere spunto per riutilizzare edifici fatiscenti, rinforzare il tessuto sociale e sostenere fasce deboli di popolazione.
Il cantiere è stato aperto nel settembre 2015 e per luglio la ristrutturazione sarà completa.
Terra Nuova augura ai nuovi cohousers di Porto 15 un buon inizio e si impegna verso i suoi lettori a tenerli aggiornati sui futuri sviluppi.
 
Ulteriori informazioni:
www.porto15.it
Vuoi approfondire la tua conoscenza sul cohousing? Scopri i libri di Terra Nuova edizioni!

Leggi anche

Per eseguire una ricerca inserire almeno 3 caratteri

Il tuo account

Se sei abbonato/a alla rivista Terra Nuova, effettua il log-in con le credenziali del tuo account su www.terranuovalibri.it per accedere ai tuoi contenuti riservati.

Se vuoi creare un account gratuito o sottoscrivere un abbonamento, vai su www.terranuovalibri.it.
Subito per te offerte e vantaggi esclusivi per il tuo sostegno all'informazione indipendente!